Associazione pro alpini

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    Sono figlia di un alpino che combattè nella Grande Guerra. Mia madre morì nel ’17 lasciando tre figli in tenerissima età; dopo il funerale mio padre tornò al fronte. Nel dopoguerra si dedicò al figlio maschio che cadde in Grecia. Nel ’44 mio padre fu fucilato dai partigiani. Ora sono vedova e senza figli; vorrei che l’ANA istituisse un’associazione per alpini rimasti vedovi con figli.

    Maria Soules Taggia (IM)

    Lei ha provato tutti i lutti di una guerra; e per suo padre, nella Prima, nessuno si preoccupò di salvare il soldato Ryan , quando, rimasto vedovo con prole, dovette ritornare al fronte, rimanendo egli stesso poi vittima nella Seconda, della furia della guerra civile, come suo fratello lo fu di una guerra combattuta senz’odio. Purtroppo non è possibile aderire alla sua commovente proposta circa un’associazione pro alpini, in quanto ciò non è previsto dal nostro Statuto.