Nella calda giornata di domenica 10 giugno presso il poligono di Viale Asiago di Bassano del Grappa, si è tenuta la fase finale della 1ª edizione della prova sperimentale di tiro a segno con armi storiche ex ordinanza, attività collaterale delle Alpiniadi estive 2018. Il fucile usato per la competizione è stato il russo Mosin Nagant 1891/30 calibro 7,62x54R, caricato con cartucce decalibrate. La gara si è svolta sulla distanza di 50 metri e ogni partecipante disponeva di 13 tiri individuali, di cui i 10 migliori entravano in classifica.
Le 35 penne nere iscritte provenivano dalle Sezioni di Bassano, Treviso, Vittorio Veneto, Marostica, Salò, Valtellinese, Parma, Cuneo, Vercelli, Varese, Pinerolo e Roma. La competizione si è rivelata subito agguerrita e l’iniziale tensione dei partecipanti si è dissolta dopo i primi colpi, dimostrando una grande padronanza nell’uso di un’arma poco conosciuta come il Mosin Nagant, rendendo il confronto avvincente.
L’esito si è giocato sul filo di lana e sul podio si è parlato esclusivamente veneto, infatti al primo posto con 96/0 si è classificato Roldano De Biasi della Sezione di Vittorio Veneto, secondo Silvio Dal Molin della Sezione di Marostica con un punteggio di 95/2. Al terzo posto con 95/1 Fabio Merlo ex artigliere della 16ª batteria del Lanzo, consigliere del Gruppo di Angarano (Sezione di Bassano del Grappa) e nostro fiore all’occhiello, che malgrado l’emozione per la sfida con tanti altri validi atleti, ha fatto una gara con poche sbavature. Non sono finiti sul podio ma hanno ottenuto un buon piazzamento ed un attestato di merito il nostro vice Presidente sezionale Alessandro Ferraris (4º posto) e Massimo Ungaro (5º posto) della Sezione di Salò.
Il plauso però va inoltrato a tutti i gareggianti che hanno dato il loro meglio in un clima agonistico e allo stesso tempo di amicizia alpina. Un ringraziamento particolare va ai gestori e al personale del poligono di tiro che hanno gestito con competenza e professionalità la giornata, mettendosi a disposizione dei partecipanti e contribuendo alla perfetta riuscita della gara.
Alfeo Guadagnin