Alpini e volontari

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    Ho fatto la naia nel ’55 e ho imparato l’importanza del SI e del NO, il valore dell’amicizia, quello della famiglia, dell’allegria, della nostalgia. In più mi sentivo utile alla mia Patria e al prossimo. Sotto naia ho fatto tanti amici e mi sono sentito preparato a dare una mano a chi ne ha bisogno. Perché?Perché siamo
    alpini. I volontari saranno anche bravi, ma non vedo in loro la passione e la voglia di essere alpini.


    Enrico Tettamanti Como


    Il cambio del reclutamento ha provocato mutazioni genetiche alla nostra Specialità. Sta a noi tutti darci da fare per persuadere i ragazzi del Nord ad arruolarsi, convincendoli che non è lecito demandare ad altri quello che la Costituzione definisce, ancora oggi, Sacro dovere .