Alpini, bella razza

    0
    63

    Sono la moglie di un alpino e per la prima volta io e la mia bambina di tre anni abbiamo partecipato ad un raduno alpino, quello del 1° raggruppamento. È stata una bella esperienza! Per entrambe! Una bella atmosfera, di grande serenità e di gioia.

    Mi ha molto colpito il sentirmi dire “grazie!” perché al passaggio dei diversi Gruppi io e la mia bimba applaudivamo, vedendo così tante persone credere, in un momento così fragile, alla speranza, a quel qualcosa di concreto che significa essere presenti quando serve, essere pazienti con chi non vuole credere che l’uomo, quando cade, può rimettersi sulle gambe. Mi sono emozionata nel vedere uomini che con la schiena dritta e lo sguardo fiero ti trasmettono la voglia di essere vivi, di dire ce la possiamo fare, e ce la possiamo fare perché abbiamo una storia che non ci permette di lasciarci andare. Di perderci. Possiamo cadere, ma poi ci dobbiamo rialzare. Un grande esempio e una iniezione di fiducia. Grazie per tutto.

    Mamma Elena e la piccola Claire

    Educare non sempre è questione di discorsi e raccomandazioni. Il clima gioioso e positivo di un’Adunata racconta la riuscita di un progetto, più di tante chiacchiere che possiamo fare alle nuove generazioni.