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lunedì, 20 Maggio 2024

Rispetto per la diversità

Egregio direttore, non so se lei sia o meno appassionato di calcio, ciononostante non credo le sia sfuggita la polemica scatenata dalle esternazioni - probabilmente schiette - anche se obiettivamente piuttosto rozze: cosa che peraltro non può sorprendere, dato il personaggio che le ha espresse, di Antonio Cassano in merito all’ipotetica presenza di calciatori omosessuali nella nazionale.

CREMONA – Grande festa per la nuova baita

Dodici vessilli, delle sezioni di Milano, Bergamo, Piacenza, Alessandria, Torino, Trento, Brescia, Pavia, Casale Monferrato, Parma, Salò e trentasei gagliardetti hanno partecipato all’inaugurazione della nuova sede, a due passi dal Torrazzo. All’importante evento c’erano il presidente nazionale Corrado Perona, il consigliere nazionale Cesare Lavizzari ed il past president Giuseppe Parazzini. C’era anche la pioggia, che non ha impedito lo svolgimento del programma.

BASSANO – A San Marco il monumento ai Caduti

Anche il gruppo San Marco, diretto da Mirco Moretto, ha il suo monumento dedicato ai Caduti e Dispersi durante il secondo conflitto mondiale. Il cippo, in marmo di Asiago, porta sulla sommità un’aquila in ottone e, sul fronte, due targhe con i nomi dei 12 Caduti e una dedica del presidente onorario della sezione di Bassano Bortolo Busnardo, scomparso, che recita: “Nel gelo e nella solitudine, il calore del nostro affetto, il conforto del nostro ricordo”.

Tutti insieme da mezzo mondo

Festa di colori e di popoli doveva essere, festa di colori e popoli è stata. Il torneo multietnico di calcio a 5, organizzato dagli alpini nell’ambito delle celebrazioni per il 50° del gruppo “Vincenzo Periz” di Settecà, ha visto trionfare la Costa d’Avorio. Ma, alla fine, hanno vinto un po’ tutti. Accantonati distinguo religiosi, superate le differenze sul colore della pelle, archiviate vecchie ruggini, una decina di nazionalità si sono affrontate sotto il solleone, tra i cori e le danze dei tifosi e gli sguardi divertiti degli stessi organizzatori.

Le donne della solidarietà

Tuta gialla, un accenno di trucco, piglio deciso e stessa determinazione dei loro colleghi. È una presenza attiva e spesso silenziosa quella delle donne della Protezione Civile ANA. I numeri dicono che sono un piccolo esercito: quest’anno sono 1.567, il 10% circa di tutta la forza.

COMO – Il raduno sezionale ad Albese con Cassano

Gli alpini del gruppo di Albese con Cassano hanno ospitato il raduno sezionale per celebrare la loro storia, le Medaglie d’Oro alpine e i Caduti d’ogni tempo. Primo appuntamento il giovedì con un incontro curato dalla corale Sant’Antonino di Albate, nella chiesa parrocchiale retta da don Pier Antonio Larmi, già sergente degli alpini prima di diventare sacerdote. Venerdì il coro del gruppo alpini di Canzo ha intrattenuto alcune centinaia di cittadini con cante della tradizione alpina. Sabato, dopo l’onore ai Caduti, un momento particolare: nel giardino della scuola è stato piantumato un albero a ricordo della presenza degli alpini.

Storia di cinque Croci e due eroi

Questa è la storia di cinque croci, su altrettante bellissime vette delle Dolomiti bellunesi, e di due eroi, uccisi dalla montagna che era la loro palestra di coraggio e generosità. La storia comincia quando tre alpini della Julia – Giorgio Dal Pos, Renato Sartor, Gino Barazza e un amico degli alpini, Giorgio Ottavia, tutti iscritti alla sezione di Conegliano, da sempre amanti delle montagne che circondano San Vito di Cadore, decidono di donare una croce alle cinque vette più amate: il superbo Pelmo, l’Antelao “re delle Dolomiti”, il Sorapis e il Marcora che non sono da meno e infine il Bel Pra, nel gruppo delle Marmarole.

TORINO – Gli 80 anni del gruppo di Nichelino

Fondato nel 1932 da Giuseppe Ferrero e Carlo Merlo, il gruppo di Nichelino ha compiuto 80 anni. La festa, articolata su tre giorni, ha visto la partecipazione di 60 Gruppi oltre alle sezioni di Saluzzo e Savona, nonché quella di Torino con il presidente Gianfranco Revello, il vice Piero Negro e i consiglieri Soria, Busso, Manicchia e Berotti. Durante la tre giorni sono stati ricordati i padri fondatori, insieme al primo capogruppo Michele Botto e alla madrina Elvira Farina.

In breve

Notizie in breve.

BALCANICA CARPATICA DANUBIANA – È nato il gruppo Ungheria

Con delibera del CDN del 7 luglio 2012, la sezione Balcanica Carpatica Danubiana, guidata da Stefano Benazzo, ha un nuovo Gruppo che ha sede a Budapest negli uffici della Camera di Commercio Italo-Ungherese.

Ma chi ha paura di una preghiera?

Abbiamo ancora nel cuore e negli occhi le celebrazioni dei tanti pellegrinaggi estivi. Quelli più importanti al Contrin, sull’Ortigara, all’Adamello e tanti altri sparsi sull’intero territorio nazionale, capaci di convogliare frotte di alpini, di simpatizzanti e turisti, sempre affascinati dal colore e dal calore di queste feste. Celebrazioni che hanno avuto per cattedrale gli spazi infiniti del cielo, senza pareti, senza dogane o barriere di altro genere.

GERMANIA – Aalen, un trofeo nel segno dell’amicizia

Si è svolta anche quest’anno, nel Württemberg, la gara di tiro per il trofeo “Giuseppe Cifelli” organizzata dal gruppo alpini di Aalen. Nel discorso di saluto, il presidente sezionale Giovanni Sambucco ha ringraziato i partecipanti provenienti dalle zone confinanti e sottolineato l’importanza dell’amicizia e della solidarietà alla base della competizione che si ripete da parecchi anni tra alpini e associazioni amiche tedesche. Nella foto: partecipanti e premiati.

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