CUNEO – Weekend alpino a Dronero
Grazie alla collaborazione del Comune e della Sezione di Cuneo, il gruppo alpini di Dronero ha potuto organizzare una bella iniziativa, denominata “Weekend alpino”. Circa 160 ragazzi tra i 6 e i 13 anni hanno trascorso due giornate con gli alpini, vivendo in prima persona i valori e le tradizioni delle penne nere.
PALMANOVA – Gonars in grigioverde
Il progetto “Per non dimenticare” nasce un anno fa. Grazie all’aiuto dell’amministrazione comunale di Gonars, degli istituti scolastici e della Regione Friuli Venezia Giulia, è stato possibile realizzare un percorso con visite sui luoghi della Grande Guerra, presentare alcune serate storiche e curare la stesura del libro “Gonars in Grigioverde… Per non dimenticare”: una raccolta di memorie scritte, fotografiche e reperti di archivio di tutti i gonaresi che dal 1911 al 1945 si sono sacrificati per la Patria.
REGGIO EMILIA – Un segno indelebile
Il monumento al Beato don Carlo Gnocchi è stato inaugurato a Montecchio Emilia, sotto uno splendido sole, alla presenza di molti alpini e Associazioni d’arma provenienti dall’Emilia, dal Veneto e dalla Lombardia. Numerose le autorità civili e militari e i rappresentanti della fondazione don Gnocchi con alcuni ex allievi. Don Carlo fu cappellano militare degli alpini in Albania e poi in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.
VERONA – Un’esperienza che resta
Altro che pigri e mammoni. La miglior risposta a chi li accusa di essere diventati una generazione di scansafatiche, l’hanno data con l’impegno, la solidarietà e il sudor di fronte. Decine di ragazzi hanno partecipato all’iniziativa lanciata dalle Sezioni Ana del Triveneto: una sei giorni di protezione civile alla caserma Monte Grappa di Bassano.
CUNEO – Per Cesare Battisti
Il Gruppo di San Rocco Castagnaretta della Sezione di Cuneo, ha voluto ricordare con una breve cerimonia il centenario della morte di Cesare Battisti. Sulla lapide che si trova su un lato della caserma Cesare Battisti, già sede del 2º reggimento alpini, è stato deposto un piccolo omaggio floreale. Presente il vessillo sezionale e il gagliardetto del Gruppo, oltre a una rappresentanza di alpini.
TRENTO – Sotto le stelle
Dopo la commemorazione di Caoria nel mese di agosto, il Monte Cauriol è stato preso nuovamente d’assalto, stavolta sul fronte opposto, ma sempre dagli alpini della Sezione di Trento. Infatti il Gruppo di Ziano di Fiemme, coadiuvato da bersaglieri e dai fanti della valle, ha ricordato i Caduti nelle battaglie della Prima Guerra Mondiale.
CANADA – A Thunder Bay un pezzo d’Italia
Una tradizione comune alle Sezioni e ai Gruppi Ana in Italia e all’estero, è quella di erigere un monumento ai Caduti. E così anche il Gruppo autonomo di Thunder Bay ha voluto un monumento in memoria di tutti coloro che si sono sacrificati per la Patria. Un masso di 25 tonnellate donato da Bruno Di Gregorio, sormontato da una grande aquila, simbolo degli alpini, posto sulla proprietà di pertinenza della chiesa di Sant’Antonio a Thunder Bay, Ontario.
COMO – Un sasso alpino alla Teuliè
È stato l’amico artigliere da montagna, generale Giorgio Battisti a chiedere agli alpini di Como di trovare un bel sasso e trasformarlo in un cippo commemorativo da posare nel cortile della Scuola Militare Teuliè a Milano. Il sasso è stato trovato: una bella crosta di granito da otto quintali che sembra fatta apposta per essere piantata in verticale e reggere una targa.
VARESE – Fare memoria
La zona 5 della Sezione di Varese condivide alcuni progetti con l’Istituto Tecnico Industriale Statale Keynes di Gazzada, grazie soprattutto alla sensibilità di alcuni docenti e alla disponibilità della preside Fausta Zibetti, nipote di un alpino reduce della Grande Guerra.
TREVISO – Lo scatto vincente
Il concorso “Fotografare l’Adunata - Asti 2016” organizzato dalla Sezione di Treviso è giunto quest’anno alla sua 18ª edizione. Il tema proposto era “Fotografare Asti alpina”, i partecipanti sono stati 26 con foto di buona qualità.
CANADA – Essere alpini a Toronto
Nel 1958 girava già una tessera. Nel 1959 sulla tessera c’era un bollino, ma è nel 1960, grazie a un gruppo di alpini volenterosi capitanati dal tenente colonnello Oreste Chemello e da Attilio Paron, che nasce la Sezione Ana di Toronto. È datata 3 dicembre 1960 la lettera scritta da Alberto Muzzin, residente a Toronto e pubblicata su Il Gazzettino, nella quale appare chiaro e forte il desiderio degli alpini di incontrarsi e mantenere vivo lo spirito di Corpo, seppur tanto lontani dalla propria Patria: «Qui in Canada ho conosciuto molti miei commilitoni e ogni tanto ci troviamo tutti assieme a ricordare i tempi della gavetta e delle lunghe marce.
LATINA – Le bombarde di Gaeta
In occasione del 70º anniversario della festa della Repubblica, il gruppo alpini di Borgo Montello, seguendo i codici di pittura forniti dall’archivio storico militare di Piacenza, ha restaurato le bombarde del monumento ai Caduti di Villa Traniello, a Gaeta.