Città di storia, cultura e bellezza
L’Alto Adige è una terra verde, una terra di boschi e di prati che con i suoi torrenti, ruscelli e con laghi più o meno grandi appare alle anime sensibili un territorio fiabesco e incantato. Le bellezze naturali però non sono le sole a poter far innamorare chi si accinge a calpestare il suolo altoatesino. Esse infatti, da soggetto principale di un magnifico quadro, diventano sfondi degni del miglior pittore allorché il protagonista della scena è uno dei cinque agglomerati urbani più caratteristici della provincia, Brunico, Merano, Bressanone, Vipiteno e Bolzano, circondate da dolci declivi che mutano il colore a seconda delle stagioni e rappresentano con Bolzano - città della quale scriveremo nei prossimi numeri - altrettante “perle dell’Alto Adige”. Ognuna di queste località affonda le proprie radici in un passato che ancora oggi le caratterizza e le rende ideali per trascorrere delle indimenticabili giornate respirando, insieme all’aria fresca, l’intrigante fragranza della storia.
In Kosovo gli artiglieri alpini del “Vicenza”
Sono già operativi in Kosovo, alla base “Italia” di Pec, gli artiglieri alpini del 2° reggimento “Vicenza” agli ordini del col. Andrea Borzaga. Hanno dato il cambio al comando del Contingente italiano, al 21° reggimento “Trieste” della brigata corazzata Pinerolo. Alla cerimonia di insediamento erano presenti il generale di Corpo d'Armata Giorgio Cornacchione, comandante del COI (Centro Operativo Interforze), il generale di Divisione tedesco Erhard Drews, comandante della KFOR, il generale di brigata Francesco Diella, rappresentante italiano al KFOR, numerose autorità civili e religiose locali e rappresentanti del comando NATO.
1861 e dintorni: due concerti della Taurinense
“1861 e dintorni" è il titolo del concerto che la fanfara della brigata alpina Taurinense ha proposto al festival Mi-To Settembre Musica. Il 10 al Palazzo Reale di Milano e l'11 alla Reggia di Venaria, la formazione militare diretta dal maresciallo Calandri ha richiamato oltre mille persone ed ha ripercorso l'epopea risorgimentale iniziando con le note di melodie popolari come La bella Gigogin, 4 maggio, marcia d'ordinanza dell'Esercito costituito a Torino 150 anni fa. Un 1861 con dintorni ampi un secolo e mezzo, visto che diversi brani – come Gibilrossa di Paolo Mazza, che rievoca l'impresa dei Mille, e 1861.
L’assedio più lungo della storia
Nell’autunno di settant’anni fa Leningrado era circondata da Sud e da Nord da 31 Divisioni tedesche e dai loro alleati finlandesi. Quella morsa mortale durò 900 giorni, dall’8 settembre 1941 al 27 gennaio del ’44 e costò alla città – la seconda dell’Unione Sovietica – atroci sofferenze e un milione e mezzo di morti. Fu il più lungo assedio della storia. Quando venne liberata dall’Armata Rossa, l'astro di Hitler era ormai in declino e le sorti della Germania erano segnate: l’esercito tedesco aveva mancato la conquista di Mosca, aveva subito l’onta della sconfitta a Stalingrado e le battaglie ad El Alamein avevano portato alla cacciata di Rommel dal teatro nord-africano.
NOSTRI MUSEI: Bergamo – Cent’anni di storia, di uomini e cose
La sede della sezione di Bergamo si è arricchita del nuovo museo alpino, inaugurato il 9 settembre in occasione del 90° anniversario di fondazione alla presenza del presidente nazionale Corrado Perona. “L’idea si è sviluppata poco per volta, abbiamo cominciato prima a chiedere ai gruppi alpini, poi abbiamo esteso l’appello a quanti avessero oggetti e documenti da donare”, spiega il presidente del museo Antonio Arnoldi.
4° rgpt: qualifiche della squadra alpinistica
Nei giorni 17 e 18 settembre a Genzano di Sassa (L’Aquila), si è svolta la 2° sessione di qualifica della squadra alpinistica del 4° raggruppamento. La commissione esaminatrice, composta dal coordinatore nazionale di specialità Gianfranco Giaj Arcota e dai componenti della squadra alpinistica del 1° Rgpt., sotto la supervisione di Massimo Sanson, guida alpina e componente del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e di Guido Ponti, segretario nazionale di specialità, hanno sottoposto a verifica i volontari. Per raggiungere questo prestigioso obiettivo la squadra alpinistica ha sviluppato un programma intenso di esercitazioni mensili su tutti i tipi di terreno, da quello innevato a quello impervio delle palestre di roccia.
I volontari nelle emergenze
Nostri volontari, appartenenti a diverse località del territorio nazionale ci hanno chiamato per esprimere la propria disponibilità ad intervenire nelle varie località delle Regioni Liguria e Toscana coinvolte dai noti fatti alluvionali. Vi ringrazio tutti per questo generoso slancio di solidarietà che fa parte di un consolidato modo d’agire e di vivere il vostro impegno.
“Sporadici fatti d’arme”, ma fu un inferno
Negli atlanti storici il nome di Pljevlja è difficile trovarlo. Tutt'al più si saprà che è una ridente cittadina dell'alto Montenegro circondata da dolci colline e dalla lunga tradizione guerriera. Eppure, settant'anni or sono fu una bolgia infernale in cui si combattè per vincere o morire, senza alcuna regola tradizionale, ma una feroce e insidiosa guerriglia operata da forze che non avrebbero dato scampo né a prigionieri né a feriti. “C'era da rimpiangere – scriverà il compianto Vitaliano Peduzzi – l'onestà della guerra di Albania...”.
Mininaja: tre sessioni 800 giovani
Nel 2011 la mininaja - chiamata “Vivi le forze Armate” - si è svolta in tre sessioni di tre settimane ciascuna: dal 18 luglio al 5 agosto, dal 29 agosto al 16 settembre e dal 17 ottobre al 4 novembre. Per le Truppe alpine i corsi si sono tenuti nelle sedi di La Thuile (Aosta, Centro Addestramento Alpino), San Candido (Bolzano, 6° Alpini), Bousson-Sestrière (Torino, Brigata Taurinense), Belluno (7° Alpini).
Savona: “150 volte Italia”, premiato Corrado Perona
In occasione delle celebrazioni delle giornate dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ha consegnato, il 4 novembre scorso, il premio “150 volte Italia. Premio Presidenza della Provincia di Savona - Impegno sociale” al nostro presidente nazionale Corrado Perona. Il premio “150 volte Italia” è articolato in più sezioni e viene assegnato, ogni anno, a chi si è contraddistinto nei vari ambiti promuovendo e testimoniando i valori e le tradizioni che onorano l’Italia e gli italiani nel mondo.
Il gen. Ranieri nuovo comandante della Taurinense
Si è svolta alla Caserma “Montegrappa” di Torino la cerimonia di cambio di comando della brigata alpina Taurinense tra il generale Francesco Paolo Figliuolo e il generale Dario Ranieri. Presenti il comandante delle Truppe alpine gen. C.A. Alberto Primicerj, il presidente nazionale Corrado Perona con il Labaro, il vice presidente nazionale Luigi Bertino, i consiglieri nazionali Superina, Duretto e Gatti, autorità militari, civili e religiose di Torino e del Piemonte.
Il ruolo essenziale del volontariato
Ricordiamo, dominati da un sentimento misto di nostalgia e di orgoglio, una data che segnerà una svolta importante nella vita, nell’organizzazione e nella considerazione della nostra Sezione alpina: 25 gennaio 1986. Venticinque anni di vita associativa, di volontariato e di impegno sociale al servizio del Paese. Parlare oggi di Protezione civile è parlare, ricordare e descrivere i Nu.Vol.A. (Nuclei di Volontariato Alpino), felice acronimo creato dall’allora presidente della Sezione Nereo Cavazzani, capace di evocare orizzonti lontani, cieli aperti e le altezze incontaminate delle Alpi. Esso è divenuto, nel tempo, familiare nella nostra Associazione, nelle Istituzioni dello Stato e nella gente che in cinque lustri ne hanno chiesto, con fiducia sempre crescente, l’intervento durante le emergenze naturali che – quasi con frequenza periodica – si sono abbattute sulla penisola.