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giovedì, 10 Luglio 2025

Aspettando l’Adunata di Bolzano

Gli articoli pubblicati su L'Alpino nella rubrica 'Aspettando l'Adunata'.

I moduli per la richiesta dei concerti di Cori e Fanfare

Il Comitato organizzatore dell'85ª Adunata nazionale ha predisposto i moduli per i cori e le fanfare che nei giorni dell'adunata volessero esibirsi a Bolzano.

Richiesta di alloggi collettivi e aree

Il Comitato organizzatore dell'85ª Adunata di Bolzano ha predisposto i moduli per quanti, nei giorni dell'Adunata nazionale del 2012, volessero richiedere la possibilità di utilizzare gli alloggi collettivi o l'utilizzo temporaneo delle aree per lo stazionamento e il pernottamento (aree campo, campeggio, ecc.).

Il manifesto e la medaglia dell'Adunata nazionale di Bolzano

Il manifesto

Il campanile gotico del duomo romanogotico di Bolzano, il Catinaccio (Rosengarten, Giardino delle rose) sullo sfondo, il cappello alpino che sovrasta il profilo stilizzato della provincia di Bolzano con l’aquila rossa in campo bianco, simbolo dell’Alto Adige: c’è tutto quanto occorre per identificare l’85ª Adunata nazionale degli alpini che si svolgerà a Bolzano. L’autrice del manifesto è Sara Rivetti. Suo padre, Enrico, è il capogruppo di Cologne, della Sezione di Brescia. Sara, laureata in Belle Arti all’Accademia Santa Giulia di Brescia, è una restauratrice di oreficeria sacra. Confessa di non essere mai stata a Bolzano: caro genitore nonché capogruppo, ora la trasferta è d’obbligo…

L’Alto Adige nella Storia

L’Alto Adige, terra di confine, ma al contempo terra di unione tra Nord e Sud, riassume nella sua storia le vicende che interessarono l’intera Europa sin dalla notte dei tempi ad oggi. I primi insediamenti umani si ebbero già nella preistoria quando pastori e cacciatori si avventurarono sulle montagne varcando la displuviale alpina. Ad essi subentrarono popolazioni socialmente organizzate come i Reti, tuttavia incapaci di opporsi alle incursioni celtiche rivolte verso la ricca pianura veneta, tanto da indurre l’imperatore Augusto ad affidare, al figlio Druso, nel 15 a.C., il comando di sei legioni con lo scopo di rendere sicure tutte le vie al di là dello spartiacque alpino. La battaglia principale si svolse sulla piana alla confluenza tra l’Isarco ed il Talvera con la vittoria romana e la costruzione di un ponte, il “Pons Drusi” fondamento dell’odierna Bolzano.

A Piacenza l'Adunata del 2013

L'11 e 12 maggio 2013 si svolgerà a Piacenza l’86ª Adunata nazionale dell’Associazione Nazionale Alpini. Lo ha deciso il Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione durante la riunione tenutasi il 17 settembre scorso.
A tutti gli alpini piacentini le nostre più vive felicitazioni.

Il Museo Nazionale del Risorgimento racconta come gli italiani divennero Nazione

Sono stati circa 1.500 gli alpini che nei giorni dell’Adunata nazionale a Torino hanno visitato il Museo Nazionale del Risorgimento, il più antico e il più noto tra i musei di storia patria italiani, l'unico che abbia la qualifica di "nazionale" per la sua importanza, ricchezza e rappresentatività delle collezioni. Proprio qui nei giorni dell’Adunata, nella splendida cornice della Sala Codici, si è tenuto l’incontro tra il presidente Corrado Perona e il Consiglio Direttivo Nazionale con i presidenti delle oltre 30 sezioni dell’ANA nel mondo.

Servizio sull'Adunata su Rai-Tv7

Questa sera alle ore 23 andrà in onda su RA1-TV7 un reportage di Paolo Giani sull’Adunata di Torino. Il servizio durerà circa 40 minuti.

Le mostre e i musei

Migliaia di persone hanno visitato i musei di Torino nei giorni dell’Adunata. Le rassegne a tema alpino hanno ottenuto un successo di pubblico che è andato oltre le previsioni.

Il Parco più bello e sicuro grazie agli alpini

Venerdì 6 maggio, nel pomeriggio, si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori che la Protezione civile dell’ANA ha effettuato, in segno di gratitudine alla città che ospita l’Adunata, al Parco della Rimembranza, sul Colle della Maddalena. Il parco è a 716 metri, nel punto più elevato di Torino, ha una estensione di 90 ettari, 45 chilometri di sentieri pedonali e vi crescono oltre 20mila alberi di 400 specie botaniche.

Una domenica eccezionale, conclusa con un’apoteosi…

Un fiume lungo undici ore! Uno scorrere lento, scandito dalle note dei canti e degli inni degli alpini, dal ritmo dei tamburi. E poi una fantasia di colori che avevano sempre la bandiera come dominante e che qualche volta veniva composta come una magia davanti alle tribune, al passaggio degli alpini che avevano stretto in mano un fazzoletto colorato da sventolare solo all’ultimo momento per strappare un oh! di meraviglia. Quasi a significare che il senso dell’unità, di Patria, di appartenenza è nascosto ma si può recuperare.

I paracadutisti in Piazza Castello

Grande spettacolo nel cielo di Torino, offerto dai paracadutisti alpini di tutte le età, per la gioia delle penne nere e dei torinesi accorsi in massa in Piazza Castello per vederli atterrare. Alcuni fumogeni colorati, accesi al centro dello splendido piazzale, circondato da Palazzo Reale e Palazzo Madama, hanno segnalato il punto d’arrivo delle variopinte vele.

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