L'ONORE DI BASSIGNANO

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“Sappiamo scrive Giorgio Rochat nella prefazione di questo libro che nel periodo di comando di Cadorna vennero liquidati 206 generali e 255 colonnelli, ma non possiamo capire quanti di questi esoneri fossero giustificati e quanti promossi da superiori che cercavano di coprire le loro insufficienze con la richiesta di una disciplina terroristica”. La vicenda del col. Bassignano, che nell’ottobre del ’16, durante un trasferimento del suo battaglione da Verona al fronte, a causa di fughe di militari per salutare le famiglie e di qualche colpo di fucile sparato per protesta, dopo avere ricomposto la compattezza della sua unità, non se la sentì di procedere a delle fucilazioni, come pretendeva il suo comandante di divisione e venne giudicato non idoneo a ricoprire il grado superiore, nonostante una esemplare carriera militare e una medaglia d’Argento al Valor Militare, rientra nei lati oscuri di una conduzione della guerra dove la correttezza e la dignità della persona non trovano spazio. La ricchezza dei documenti e delle foto fanno di questo libro un raro esempio di limpida ricostruzione dei rapporti gerarchici ed umani che s’intrecciavano tra gli ufficiali superiori in tempo di guerra.

MARIO MAFFI

L’ONORE DI BASSIGNANO Il maggiore piemontese che non volle fucilare gli alpini del Val d’Adige

Pagg. 205 – euro 18 Gaspari Editore – Udine tel. 0432/512567 www.gasparieditore.com