Come tutti in questo periodo mi sto attivando per organizzare al meglio per il mio Gruppo, la prossima Adunata di Trento. Ovviamente mi avvalgo di internet per cercare eventuali aggiornamenti che possano essere utili. Navigando fra i vari siti che trattano questo argomento, per mia sfortuna mi sono imbattuto in questo link âNo allâAdunata degli alpini a Trentoâ e per curiositĂ sono entrato.
Ti porta a una pagina di Facebook dove lâautore elenca una serie di accuse allâItalia e in particolare agli alpini. Sorvoliamo su questo fatto che lascia il tempo che trova, ma mi premeva sottolineare la morbositĂ con cui descrive gli alpini come una banda di ubriaconi sfaccendati, sostenuto da numerosi âmi piaceâ evidentemente amici di questo âsignoreâ. Ma non ti ho scritto per contestare queste ingiurie, un caro amico sostiene che âraglio dâasino non sale in cieloâ e ha ragione, ma invitandoti a fare un appello a tutti gli alpini: a Trento diamo unâulteriore e grande dimostrazione di civiltĂ , di amicizia e di gratitudine verso la cittĂ che ci ospita (se mai ce ne fosse bisogno), evitiamo eccessi di ogni tipo che portano solo discredito allâAssociazione, specialmente in questa occasione e lasciano spazio a questi ingrati, per non dire altro.
Rudi Bavera, Capogruppo di Villa Guardia, Sezione di Como
Grazie dei saggi consigli, caro Rudi. Per il resto la mia teoria è che con gli stupidi lâunico dialogo è il silenzio. Ignorarli. In una societĂ dove si conta per la visibilitĂ che si ha, ignorare la stupidità è unâarma letale. A chi poi ci taccia dâessere ubriaconi, rispondiamo che gli italiani sono tutti enologi. Ă per questo che siamo cosĂŹ amati.


