PER IL MIO POCO DI BUONO

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Per il mio poco di buono è disco di esordio di Vincenzo Titti Castrini, fisarmonicista e cantautore di Desenzano del Garda (Brescia). L’album, 11 canzoni, è stato registrato con una compagnia di musicisti di alto livello: Mauro Ottolini (trombone, bassotuba e bombardino, già con Vinicio Capossela), Daniele D’Agaro (clarinetto), Vincenzo Albini (violino), Simone Guiducci (chitarra), Carmelo Leotta (contrabbasso), Paolo Mappa (batteria), Paolo De Giuli (tromba e cornetta), Carlo Cantini (violino).

La prima canzone dell’album si intitola Bianca Nikolajewka , l’autore ne racconta così la nascita: Mio padre mi disse è la fisarmonica del nonno! Lo sai?Quella carbonika a soffio è stata in guerra! In Russia! Nel gelo! La suonava nonno Bruno! Lei è ritornata… ma lui non più. ( ) Una notte solo e perso nel mio tugurio nell’aria echeggiava qualcosa di strano. Di getto ho abbracciato la mia fisarmonica e mi son lasciato trasportare dalle sue lacrime… ho viaggiato con la fantasia di chi va e affonda senza meta… dai rumori degli spari e dalla paura di chi con le armi non ha mai voluto averne a che fare… intanto a casa l’attesa… Nikolajewka era una tormenta di neve, freddo e ghiaccio… bianca l’anima in pena di chi aspetta e dispera… l’inferno! E nonostante tutto l’orchestrina a riccio suonava le ultime gocce di speranza .

CD Per il mio poco di buono , 39 min., jazz folk. Per informazioni: www.myspace.com/vincenzoquottittiquotcastrini www.pentharmusic.com