AQUILE CONTRO

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“Finita la guerra, su quelle tormentate montagne scese il velo silenzioso della pace. Una indimenticabile pagina di storia è stata scritta con il sangue da quegli uomini che, senza odio, combatterono per la difesa della propria Patria”. Fra “quegli uomini” che combatterono per quattro anni, tre mesi e quattordici giorni c’erano gli alpini di Godega San Urbano, del battaglione Pieve di Cadore. Alpini che combatterono su montagne che oggi sono un museo all’aperto.

A loro è dedicato questo bel libro – molto analitico, frutto di anni di ricerche – che racconta i fatti, spesso esaltanti, spesso amari: l’unico modo onesto di ricostruire la storia. È un’antologia della memoria: lo scoppio del conflitto e le battaglie, la guerra di mine, le città di ghiaccio e le montagne da visitare con rispetto, quasi con religiosità: l’Adamello, il Cimone, il Pasubio, le Tofane, il passo di San Pellegrino, le Tre Cime di Lavaredo, il Col di Lana, il Passo della Sentinella e l’Ortigara. Ma è soprattutto la storia di uomini di montagna dei due fronti, alpini e Kaiserjäger ritratti nelle loro trincee. Aquile contro, i cui destini s’intrecciano e confondono nel crogiolo di quell’immane follia che è la guerra.

CLAUDIO BOTTEON

AQUILE CONTRO

Dolomiti: due trincee, due Stati, un popolo. Il popolo delle montagne. Pagg. 190 – 15,00 Euro Il volume può essere richiesto direttamente all’autore per posta elettronica: klaus.botteon@imail.com– oppure al numero 0438.388138