VITTORIO VENETO – Novant’anni da alpini

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    Il 20 giugno scorso, dopo molti mesi di silenzio e di solitudine, piazza del Popolo a Vittorio Veneto è stata occupata da una nutrita rappresentativa dei 19 Gruppi che compongono la Sezione, dei tre cori sezionali, dell’unità di Protezione Civile e del reparto salmerie. L’adunata, evento che era tradizionalmente contraddistinto da espressioni di spensieratezza e di gioia per la partecipazione ai momenti di intensa aggregazione, si è svolta in forma statica ed è stata condotta con sobrietà.

    Il primo cittadino Antonio Miatto, nel suo intervento di saluto, ha ringraziato le penne nere della Sezione per il sostanzioso aiuto nell’attività della Protezione Civile, offerto quotidianamente in sinergia con altre analoghe componenti. Il col. Stefano Fregona, comandante del 7º Alpini che ha scortato il vessillo sezionale durante lo sfilamento, ha manifestato il proprio apprezzamento per il forte segnale di rinascita che l’evento rappresenta. Portando il saluto degli alpini in armi ha ribadito la forte amicizia che lega il territorio al reparto. Si è altresì augurato che, prima possibile, si possano completare le numerose iniziative congiuntamente programmate da tempo e non ancora terminate.

    Il Presidente sezionale Francesco Introvigne ha proposto ai partecipanti un’attenta riflessione sullo stato dei fatti, interpretando con preoccupazione i segnali di disagio sociale scaturiti nei mesi del blocco e ha invitato gli alpini a superarli, senza accondiscendere all’apatia e al disinteresse. Gli alpini devono ricominciare ad essere soggetti attivi e propositivi, come lo sono stati fino al recente passato. L’adunata sezionale, nella ricorrenza del 90º anniversario di fondazione, vissuta nell’immobilità fisica dei singoli, rappresenta il segnale con il quale è iniziata la ripresa della vita.

    Lo ha fatto nel campo della cultura e nella socialità, ma ricomincia a riproporlo con la quotidianità delle proprie attività. Le manifestazioni celebrative del compleanno si completeranno con la stampa del libro sulla storia della Sezione di Vittorio Veneto nei suoi 90 anni di vita e che testimonia, al pari dei libri delle altre Sezioni, la ricchezza di contenuti che gli alpini propongono nel contesto delle proprie comunità. La sera prima, canti, musica e poesie di “Alpini al 90º”, al teatro Lorenzo da Ponte di Vittorio Veneto. Dopo mesi di inattività i tre cori sezionali si sono riappropriati del palcoscenico del teatro e hanno proposto, congiuntamente al poeta Massimo Neri e agli attori Maria Grazia Di Donato ed Enzo Samaritani, un programma alternato di canti e di poesie con i quali sono stati rievocati i momenti storici e associativi più salienti dei 90 anni trascorsi.

    Sebbene la ricettività del teatro fosse ancora notevolmente limitata, il pubblico ammesso in sala ha apprezzato le melodie e le rime manifestandolo con ripetuti, scroscianti applausi.

    Roldano De Biasi