Il 2 agosto, alle ore 15, nella sede del Presidio Territoriale Regionale di Protezione Civile di Vercelli (in via Luigi Borasio, 6), si terrà un incontro di ringraziamento alle componenti istituzionali e alle strutture operative coinvolte nell’operazione “Luto”, attiva da ottobre dello scorso anno in diversi Comuni del Piemonte occidentale, a seguito alle alluvioni nella regione.
Erano i primi giorni di ottobre 2020 quando una serie impressionante di eventi idrometeorologici colpiva il Piemonte, mettendo in ginocchio la popolazione e arrecando gravi danni. La risposta degli alpini fu immediata, sia nella fase emergenziale, sia con la preziosa collaborazione tra i volontari della Protezione Civile del 1° Raggruppamento ed gli uomini e le donne del 32° reggimento Genio guastatori della brigata alpina Taurinense di stanza a Fossano.
L’operazione, denominata “Luto”, ovvero “Fango”, partì dal territorio delle valli cuneesi, che nella fase iniziale erano quelle maggiormente colpite, passando al Vercellese, al Novarese, al Biellese, alla Valsesia e alla Valsessera, al Cusio-Omegnese, fino ad arrivare nella profonda Valdossola. Militari e volontari della Protezione Civile Ana hanno ripulito e messo in sicurezza tutti gli alvei, risolvendo le problematiche che si erano andate a sommare nel tempo.
Ed è proprio in riferimento a questi eventi che hanno richiesto il concorso di taluni assetti in forza all’Esercito Italiano, in collaborazione con quelli della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini, parte del Coordinamento Regionale del Volontariato di Protezione Civile del Piemonte, per le operazioni di mitigazione del “rischio residuo” post evento, che Marco Gabusi, Assessore alla Protezione Civile, Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del suolo, Personale e organizzazione della Regione Piemonte, ha voluto organizzare un incontro di ringraziamento.