Campi scuola ANA, un successo al di là di ogni aspettativa

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L’esperienza dei Campi scuola Ana per giovani dai 16 ai 25 anni si sta rivelando un successo al di là di ogni aspettativa.

Nonostante le difficoltà ed i ritardi in fase organizzativa, dovuti alla pandemia di Covid-19, infatti, i primi campi si sono svolti, e conclusi, con grande soddisfazione da parte di tutti i ragazzi e delle loro famiglie.

Ottantadue giovani, quasi equamente divisi nelle due località, hanno partecipato ai Campi allestiti a Bassano del Grappa e a Feltre, seguendo proficuamente e senza alcun intoppo il programma previsto per i dodici giorni di vita in comune, tra nozioni di protezione civile e ambientale, storia e operatività alpina, vita in montagna, alpinismo, ecc.

Dal 17 al 28 agosto, ora, saranno in funzione, con altrettanti giovani, gli altri due campi, ovvero quello di Almenno San Bartolomeo (in provincia di Bergamo), che, dopo i primi quattro giorni, si trasferirà alla caserma Fior di roccia in Val Veny (in provincia di Aosta) e quello de L’Aquila, ospitato nella caserma Rossi.

Tutti i campi hanno goduto e potranno godere dell’affiancamento per un paio di giornate delle Truppe Alpine: in Veneto grazie al 7° Reggimento, in Valle d’Aosta al Centro di addestramento alpino e a L’Aquila al 9° Reggimento.

“Il successo – sottolinea Lino Rizzi, responsabile nazionale Ana per i campi – è stato notevole. Nonostante il poco tempo a disposizione per promuoverli, i campi hanno incontrato il favore di tanti giovani. Notevoli anche i riscontri ricevuti da parte dei famigliari, entusiasti dell’esperienza vissuta dai figli. A giudicare dalle richieste che stiamo ricevendo in questi giorni – continua Rizzi – è facile prevedere che nel 2022 il numero limite di partecipanti (ovvero 60 giovani per campo) sarà facilmente raggiunto”.

Nel 2022 a livello regionale, a cominciare dal Veneto, l’iniziativa sarà illustrata anche nelle scuole, visto che i campi garantiscono ai giovani crediti formativi, utili anche nei concorsi pubblici e per l’accesso alla Protezione Civile e alle Forze Armate. Proprio sui temi della Protezione Civile saranno imperniati i primi quattro giorni di campo ad Almenno San Bartolomeo, che prevedono anche il rilascio di una sorta di “patentino” della stessa ProCiv.

Il 1° agosto i giovani partecipanti ai campi di Feltre e Bassano, che avevano già ricevuto la visita del presidente nazionale Ana, Sebastiano Favero, si sono ritrovati a Cima Grappa per la cerimonia in onore dei Caduti, alla presenza del gen. Figliuolo che li ha salutati e ringraziati, suscitando vero entusiasmo.

“Siamo estremamente soddisfatti – conclude Rizzi. Al termine di quest’edizione terremo un debriefing su questa prima esperienza, per esaminarne i risultati e trarre utili indicazioni per le prossime edizioni. Un’iniziativa in cui come Ana crediamo moltissimo, nel solco di una linearità operativa che diventa molto importante anche in chiave di futuro associativo. Nel 2022, poi, i campi dovrebbero aver anche un sito internet dedicato”.

È interessante notare che la media dei giovani partecipanti ha un’età compresa tra i 18 e i 19 anni e che le ragazze rappresentano oltre il 30% del totale.