#alpiniadunata2016
Hanno percorso migliaia di chilometri per raggiungere Asti e partecipare alla grande festa alpina. Nella mattinata di sabato 14 maggio i rappresentanti delle Sezioni Ana all’estero si sono incontrati al Teatro Alfieri con il “ministro degli esteri” dell’Ana Ferruccio Minelli e gli altri vertici dell’Associazione, il sindaco Fabrizio Brignolo, l’assessore Giorgio Ferrero e il comandante delle Truppe Alpine gen. Federico Bonato. In platea anche il comandante e alcuni marinai della nave “Alpino”.
Per gli alpini all’estero quello dell’Adunata è un richiamo dell’amata Patria che hanno lasciato negli anni ’50 e ’60 per ragioni familiari o di lavoro. “Il Piemonte è terra d’emigrazione – ha ricordato il sindaco Brignolo – ma negli ultimi anni è stata anche terra d’accoglienza, oggi anche per tanti che fuggono dalla guerra e dalla povertà”.
“Siete un punto di riferimento, la nostra coscienza”, si è rivolto così agli alpini all’estero il presidente dell’Ana Sebastiano Favero. E ha rimarcato come il ricordo della Patria, unito ad un forte sentimento alpino li renda un esempio per le generazioni più giovani, molte delle quali sono il motore di una nuova emigrazione, in particolar modo verso i paesi dell’est Europa dove l’Ana ha da poco aperto il nuovo Gruppo autonomo Slovacchia e il Gruppo Pannonia, della Sezione Danubiana.
Fanno parte dell’Associazione 30 Sezioni all’estero e 6 i Gruppi autonomi, per un totale di circa 3.000 iscritti. Tra loro ad Asti sono giunti gli alpini della Gran Bretagna, la Sezione Ana all’estero nata per prima (1928) e quelli che hanno percorso più chilometri: le penne nere della Sezione di Perth.
All’Alfieri c’erano anche i rappresentanti dell’International Federation of Mountain Soldiers, la Federazione dei soldati di montagna, formata dagli eserciti amici di altre nazioni e nata 30 anni fa. Il responsabile Ana per l’Ifms Renato Cisilin e il segretario generale Ifms Renato Genovese hanno salutato le rappresentative di Germania, Francia, Spagna, Slovenia e Svizzera, oltre a quelli della Bulgaria, in procinto di aderire alla federazione come 11° membro.
“L’Associazione Nazionale Alpini è una risorsa unica e ineguagliata per il nostro Paese”, ha ricordato Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte. “Oggi la sfida vera non è sulla definizione dei confini degli Stati, bensì tra i valori di solidarietà, pace, rispetto. E gli alpini incarnano perfettamente proprio questo sentimento, ispirando amicizia e fiducia”.