Alpiniadi, acceso a Borgo San Dalmazzo il fuoco dei giochi estivi

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#alpiniadi2014

Con l’accensione del tripode ha preso il via oggi la prima edizione delle Alpiniadi estive, la competizione a cinque cerchi dedicata alle penne nere in armi e in congedo. Alla cerimonia, svoltasi in largo Bertello a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), erano presenti tre atleti di fama nazionale del calibro di Marta Bassino, Marco Olmo e Stefania Belmondo. Quest’ultima, con la sua torcia, ha passato il fuoco dei giochi al coordinatore nazionale dello sport dell’Ana Daniele Peli che ha acceso il tripode con la fiaccola delle Alpiniadi. Quindi è toccato al caporale Marta Bassino, campionessa mondiale juniores di slalom gigante e da quest’anno portacolori della nazionale di coppa del mondo, leggere il giuramento dell’atleta.

“A nome di tutti i concorrenti – ha detto al cospetto delle massime autorità presenti – prometto che prenderemo parte a questa prima alpiniade estiva rispettando e osservando le regole che la governano, nel vero spirito della lealtà, per uno sport senza doping e senza droghe, per la gloria e per l’onore delle nostre sezioni e dei nostri reparti”. In precedenza la cerimonia ha preso il via con l’ammassamento dei duemila atleti a Borgo San Dalamzzo.

Quindi la partecipazione alla santa messa, la deposizione della corona d’allora al monumento ai caduti e l’arrivo nella piazza in cui è stato sistemato il tripode. Ad aprire il corteo la Fanfara della brigata alpina Taurinense, a seguire il picchetto armato del 2° reggimento alpini di stanza a Cuneo, il Labaro dell’Ana, i vessilli e i gagliardetti. Schierati in piazza insieme a trecento bambini delle scuole elementari c’erano il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero, il comandante delle truppe alpine generale Alberto Primicerj, il presidente della commissione sportiva dell’Ana Onorio Miotto e il presidente della sezione Ana di Cuneo che ha organizzato i giochi, Antonio Franza, il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gianpaolo Beretta, il reduce della Cuneense Leonardo Sasselli nonché numerose altre autorità militari, civili e religiose. In questa occasione è stato anche eseguito l’inno delle Alpiniadi composto dall’alpino Gianluca Marchesi della sezione di Milano e armonizzato dal Maresciallo Marco Calandri.

Il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero ha ricordato come i giochi di quest’anno siano ospitati in una terra che ha una grande tradizione alpina e che quindi già questo sia sinonimo di successo. “Questi saranno quattro giorni di sport ma anche di amicizia. Al di là delle gare, l’appuntamento consentirà a noi di stare insieme, mettendo a frutto quella passione coltivata da chi è cresciuto militarmente in montagna”. Come ricordato dal presidente Franza, dopo l’Adunata del 2007 la sezione di Cuneo ha fortemente voluto questa manifestazione sportiva per mantenere vivo lo spirito che ha animato allora il raduno nazionale delle penne nere.

Per il Comandante Primicerj la forza di volontà, lo spirito di sacrificio e il coraggio degli atleti che si misureranno nelle varie discipline in programma racchiudono i veri valori che sono il simbolo indelebile degli Alpini. Al termine della cerimonia sono stati anche premiati due atleti. Si tratta della paraolimpica di handbike Francesca Fenocchio e del maresciallo Luca Barisonzi. Quest’ultimo, rimasto gravemente ferito a seguito di un attentato in Afghanistan e mantenuto in servizio nel ruolo d’onore, il 26 e il 27 luglio parteciperà all’iniziativa “Toccando il cielo”. Con una speciale carrozzina costruita ad hoc cercherà di raggiungere la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa, posto sul monte Rosa a quota 4.559 metri.

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