Shindand, 11 luglio 2013 – Nei giorni scorsi i militari italiani della Transition Support Unit Center (TSU-C) di stanza a Shindand hanno inaugurato un campo sportivo presso il villaggio di Mongolan-e-Now.
L’attività si è svolta alla presenza dell’elder locale, Haji Nabi Khan, ed è stata condotta in stretta collaborazione con i colleghi afghani del 6° battaglione della 1ª brigata dell’Afghan National Army, il reparto dell’esercito afghano effettivo al 207° corpo d’armata cui compete la leadership nella condotta delle operazioni nell’area.
Durante l’evento il comandante della TSU-C, colonnello Stefano Mega, ha ricordato che “lo sport è un momento di aggregazione collettiva che aiuta la socializzazione e assicura un miglioramento delle condizioni fisiche dei più giovani. Le nuove generazioni hanno il diritto di giocare, socializzare e abbattere ogni barriera attraverso lo sport per costruire insieme un nuovo e pacifico Afghanistan”.
Subito dopo il tradizionale ‘taglio del nastro’ i militari italiani e quelli afghani hanno distribuito più di 50 completi sportivi e 20 palloni da calcio ai ragazzi residenti nel villaggio.
Al termine dell’attività, prima di far rientro presso la Forward Operating Base ‘La Marmora’ (sede della TSU-C), il colonnello Mega ha evidenziato che “attività come quella odierna sono possibili grazie al miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’area che le forze di sicurezza afghane hanno garantito e dovranno continuare a garantire nel prossimo futuro”.