LA VA A STRAPPI

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Capita da alcuni anni a questa parte che i reduci, così restii a raccontare le loro guerre, decidano di scrivere i loro ricordi, episodi o addirittura anni di vita sui quali per ritrosia, per modestia o per evitare di soffrire, ricordando hanno taciuto. Così, ora che il loro tempo è breve, ci lasciano le loro memorie, talvolta incompiute. È il caso di La va a strappi Quei lontani giorni di naja alpina , di Emilio Frixione, classe 1914, sottotenente del Battaglione Pieve di Teco, scritto alla bella età di 88 anni, del 1º battaglione studenti universitari della scuola militare alpina di Aosta, nel ’41.

Fecero in tempo a diventare sottotenenti, a finire prima sul fronte grecoalbanese e poi in Russia, nell’inferno d’una guerra ormai persa. Nel dopoguerra fu tra i fondatori del gruppo di Moneglia, che diresse per alcuni anni. Frixione è da poco andato avanti , ma a leggere questo suo lungo racconto è come se lo avessimo di fronte, coi suoi modi pacati, e ci raccontasse

EMILIO FRIXIONE

LA VA A STRAPPI Quei lontani giorni di naja alpina

Ed. Grafica Piemme Chiavari Il volume può essere richiesto al Gruppo alpini di Moneglia, Corso Libero Longhi 57/A – 16030 Moneglia.