YOL Prigioniero in Himalaya

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Il libro, edito nella serie “In punta di vibram”, raccoglie le lettere dalla prigionia di Gualtiero Benardelli, i diari di Giovanni Mussio, Giacinto Ferrero, Luciano Davanzo e una inedita testimonianza a posteriori di Virgilio Ilari. Fin qui tutto nella norma. A rendere però il libro particolarmente interessante è il contesto in cui s’inserisce l’esperienza di un ufficiale alpino, Gualtiero, esploratore, comandante di una banda d’irregolari in Somalia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Fatto prigioniero dagli inglesi, finisce in un campo di concentramento in India, a Yol, sulle pendici dell’Himalaya, assieme a decine di migliaia di altri militari italiani. La corrispondenza con la famiglia, umanamente toccante, storicamente unica, apre uno spaccato inedito sulla condizione di prigionieri di guerra che, sulla parola, ebbero la possibilità di effettuare escursioni di straordinario interesse alpinistico ed etnografico sul Tetto del mondo. Finita la guerra e rimpatriato, intraprenderà la carriera diplomatica.

MAINARDO BENARDELLI

YOL PRIGIONIERO IN HIMALAYA

Pag. 248 con foto in b/n e a colori – euro 17,00 Edizioni Arterigere – tel. 0332/264467 Il ricavato della vendita del libro andrà a favore dei bambini di Kitanga (Uganda). Per iniziativa degli allievi del 35° corso AUC della SMALP di Aosta.