Firmato il protocollo Regione Veneto-ANA per far conoscere la cultura alpina nelle scuole

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“Gli alpini sono gli ambasciatori della storia della nostra Terra, dei nostri valori, della cultura della protezione civile e del volontariato, ed è per questo che è giusto che siano loro a raccontare ai nostri ragazzi nelle scuole la nostra storia, e lo continueranno a fare con un progetto che, seppur nazionale, nelle nostre zone assume una valenza particolare”. Lo ha dichiarato Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, in occasione questa mattina a Palazzo Balbi a Venezia, della firma del Protocollo d’intesa tra la Regione Veneto, l’Associazione Nazionale Alpini e l’Ufficio scolastico regionale per un progetto di promozione della conoscenza dell’ambiente e della cultura alpina nelle scuole del Veneto.

Erano presenti il vice presidente vicario dell’ANA Sebastiano Favero, il dirigente nazionale Luigi Cailotto e il professor Artenio Gatto che fungerà da “ufficiale di collegamento” tra Regione e ANA. Il Presidente Zaia – che ha firmato il protocollo – ha rivolto un ringraziamento ai rappresentanti degli alpini affermando che “se non ci fossero bisognerebbe inventarli. E rappresentano il vero valore del Veneto, il volontariato: va ricordato infatti che da noi una persona su cinque fa volontariato”.

L’ANA, in collaborazione quindi con istituzioni ed enti del territorio e d’intesa con le scuole, realizzerà una serie di attività rivolte agli studenti tra cui corsi sulla montagna, sulla cultura delle popolazioni della montagna veneta e sulla storia e la funzione delle truppe alpine, approfondimenti culturali su temi storici legati al territorio montano e visite guidate ai siti storici della Grande Guerra e ai cantieri di restauro delle fortificazioni e attività in montagna, corsi di approccio alla montagna, conoscenza dei rischi dell’escursionista e della natura e relativa attività di divulgazione.

Sono previste poi attività di protezione civile e visite, stage o altre iniziative in luoghi storicamente significativi e presso reparti militari delle truppe alpine, finalizzate alla conoscenza delle missioni di peace-keeping e peace-enforcing e dell’attuale attività degli alpini in servizio e in congedo. La Regione Veneto, per l’attuazione del progetto contribuirà con 80 mila euro (su un costo complessivo che è di 90 mila euro).

Sebastiano Favero ha ricordato invece come: “Sia importante la firma di questo accordo perché i giovani possano imparare i valori di chi ‘è andato avanti’ dai testimoni dell’amor di Patria e per la nostra bandiera”. Per firmare l’accordo è stata utilizzata una penna tricolore, in tiratura limitata, prodotta dalla storica azienda “Montegrappa” di Bassano del Grappa (VI).