Canti della Grande Guerra

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    Grande Guerra e canti degli alpini – e per gli alpini – sono legati indissolubilmente da un filo comune che ha da sempre caratterizzato la storia e il repertorio dei nostri cori. A quasi cent’anni dall’entrata del nostro Paese nel primo conflitto mondiale, il coro ANA di Milano intende quindi commemorare questa ricorrenza e lo fa con un partner d’eccezione: l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, uno dei più prestigiosi complessi orchestrali internazionali.

    Sulla scia del grande successo in termini di pubblico e di critica dei concerti al Teatro degli Arcimboldi nel 2008 e in Duomo l’anno successivo, il 3 novembre le due compagini musicali si troveranno sul prestigioso palco dell’Auditorium di Milano, per proporre un concerto straordinario diretto dal maestro Giovanni Veneri, che ripercorrerà i canti della Grande Guerra arrangiati per coro e orchestra.

    Il noto critico musicale Angelo Foletto, scriveva in occasione della presentazione del concerto al Teatro degli Arcimboldi: “…la Grande Guerra conserva, dietro il dolore non del tutto condonato di centinaia di migliaia di famiglie, solo due immagini confortanti. Le cicatrici di trincee e camminamenti riportate a nuova vita dai ‘sentieri della pace’, e i canti degli alpini. Anzi questo repertorio, rapidamente popolare non solo in terre di confine e di sistematiche chiamate alle armi, è l’unico documento del più grande dramma collettivo vissuto dalla giovane nazione (per la prima volta ritratta unita dal palcoscenico della storia) che non ha avuto bisogno di cercare una ‘nuova vita’.

    Perché già in origine era un altro modo di vivere, raccontare e testimoniare quanto la tragedia del 1915-18 fu umana e familiare, a volte privata, prima che militare”. Rispetto alle due precedenti esperienze con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi il repertorio è stato leggermente modificato, con l’inserimento – tra gli altri – di “Rosso su verde”, un canto per gli alpini scritto dal cantautore Massimo Bubola (autore de “Il testamento del capitano”), nella trascrizione per coro e orchestra del giovane e talentuoso Matteo Andreoni, un musicista entrato a pieno diritto tra gli armonizzatori del Coro ANA di Milano.

    Infine, in omaggio al grande pianista e armonizzatore Arturo Benedetti Michelangeli, il coro ANA di Milano ha deciso di inserire tra i brani in programma “La mia bela la mi aspeta”, celebre e struggente canto della prima guerra mondiale armonizzato dal musicista bresciano. Come avrete capito i presupposti e gli ingredienti per una serata memorabile ci sono tutti. Appuntamento quindi il 3 novembre, alle ore 20:30, presso l’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, in largo Gustav Mahler.

    Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari di apertura: martedì-domenica ore 14.30-19; tel. 02-83389401/2/3, www.laverdi.org; biglietti euro 9-15.

    Massimiliano Balbi

    In occasione del concerto verrà prodotto un cofanetto contenente DVD+CD della serata in confezione speciale, prenotabile in anteprima, la sera stessa del concerto presso uno stand apposito all’interno dell’Auditorium al costo (comprensivo di spese di spedizione) di soli 15 euro.
    Dal 15 Ottobre lo speciale cofanetto dell’evento DVD+CD sarà prenotabile dal sito della casa produttrice SELF (www.self.it) o dal sito del Coro ANA Milano (www.coroanamilano.it).