VERCELLI – Trino – Medicine urgenti? Le portano gli alpini

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    Che fare quando servono medicinali e le farmacie sono tutte chiuse? A Trino Vercellese ci hanno pensato gli alpini. L’idea di questo servizio chiamato “Sportello festivo medicinali” è venuta all’alpino Sergio Tricerri, d’intesa con gli alpini del gruppo ed alla fine, superate le non poche difficoltà burocratiche e… pratiche, il servizio è iniziato. Si svolge così: nei fine settimana e nei giorni festivi, quando le due farmacie del paese sono chiuse, chi ha bisogno di un medicinale porta la ricetta (in busta chiusa) alla sede degli alpini.

     

    Da qui, in auto, parte un volontario che va a prendere il medicinale alla farmacia di turno in uno dei paesi del circondario, paga il ticket e ritorna a Trino, dove l’interessato ritira medicina, la busta con la ricetta (aperta e richiusa solo dal farmacista) e rimborsa il costo del ticket. Un fondo spesa è stato corrisposto dalla Regione, la vettura è stata offerta dalla locale concessionaria Fiat, il resto lo fanno gli alpini, fra la soddisfazione e la riconoscenza dei cittadini.

    Il tutto ha avuto la sua visibilità accademica, perché la sorella di un alpino, Giulia Fornara, su questo sportello medicinali ha svolto la sua tesi di laurea in farmacia all’Università di Torino, discutendola brillantemente con il prof. Roberto Fantozzi e la professoressa Marina Gallarate, presenti il vice presidente sezionale e segretario del Gruppo Claudio Ronco, il capogruppo e consigliere sezionale Dante Chinelli, il fratello di Giulia, Alberto, e tanti alpini.

    Un simpatico momento si è avuto nella severa aula universitaria quando il prof. Roberto Fantozzi, al termine della relazione, ha esclamato con ammirazione: “Ma dove sono questi alpini che volontariamente e gratuitamente svolgono questo servizio per la cittadinanza?” e Chinelli, mettendosi tanto di cappello, ha risposto “Sono qui!!!,” tra gli applausi dei convenuti, per la maggior parte torinesi. (c.r.)