VARESE In pellegrinaggio al Sacro Monte per non dimenticare Nikolajewka

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    La sezione di Varese ha voluto, come sua tradizione dal 1988, ricordare il 59 anniversario della storica battaglia di Nikolajewka con un pellegrinaggio al Sacro Monte di Varese. Un fiume di luce, formato da circa 1500 tra alpini e familiari, ha rotto le tenebre del viale delle cappelle: erano presenti i vessilli delle sezioni di Luino, Como e Varese, dell’Istituto del Nastro Azzurro della sezione di Gallarate, delle sezioni provinciali dei bersaglieri e dei paracadutisti in congedo e numerosi gagliardetti dei gruppi della stessa sezione di Varese.
    L’ascesa al Sacro Monte stata accompagnata dall’ascolto di alcune testimonianze di coloro che vissero la drammatica ritirata, al termine della tragica campagna di Russia.
    Giunti in santuario, stata celebrata la S. Messa presieduta da mons. Gianni Danzi, originario di Viggi ed attualmente vescovo titolare di Castello e segretario generale del Governatorato della citt del Vaticano.
    La commemorazione ufficiale stata tenuta da Emanuele Principi, che ha ricordato il valore umano di quella storica battaglia e il sacrificio degli alpini.
    Principi ha concluso la sua commemorazione leggendo una lettera inedita che Peppino Prisco aveva preparato per il suo gruppo, quello degli avvocati alpini di Milano, per la cena del Natale 2001, e che non ha fatto in tempo a leggere perch la morte ce lo ha portato via.
    Al rito, accompagnato dai suggestivi canti del coro Monte Rosa del gruppo alpini di Busto Arsizio, hanno presenziato il presidente della sezione di Varese Francesco Bertolasi con il consiglio sezionale al completo, il vicepresidente della sezione di Luino Giorgio Zafferani, il consigliere nazionale Sergio Bottinelli e il sindaco di Busto Arsizio Gianfranco Tosi.