Utilità d’un provocatorio pessimismo

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    Ciao don Bruno vorrei, tuo tramite, ringraziare il gen. Di Dato per il suo contributo dato all’ultimo Cisa, in quel di Como. Il suo pessimismo riguardo ai giovani (non so se realmente sentito o più furbescamente sbandierato) ha provocato la reazione di molti presenti i quali hanno, in risposta, evidenziato la parte buona dei giovani. 

    Si sono dimostrati ottimisti, hanno (ri)trovato l’ottimismo e la fiducia verso i giovani. Era quello lo scopo. Grazie ancora e alla prossima.

    Paolo Cabra – Sezione di Salò

    Caro Paolo, con un pizzico di santa canagliaggine, non minore a quella del mio amico Di Dato, dici che anche sulle righe storte si possono scrivere cose bellissime. Per gli amici che non erano presenti al Cisa, ricordo che durante il dibattito il nostro Generale aveva fatto un intervento piuttosto a gamba tesa sui giovani “stravaccati”, di fatto obbligando tutti gli interventi successivi ad entrare in tema. Certo la provocazione è stata tosta, ma il nostro Cesare Di Dato, vuoi per la faccia da navigato divo dello star system, vuoi per l’eleganza da cavaliere dei salotti viennesi, potrebbe anche prenderci a sberle, che noi continueremo a volergli bene, come di più non si può.