Unit cinofile della sezione di Torino impiegate in una ricerca in Slovenia

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    Il gruppo cinofilo Dingo della sezione di Torino, mentre si trovava in Slovenia per una esercitazione congiunta con unità cinofile di soccorso slovene, austriache, tedesche e austriache, è stato mobilitato per un intervento reale. L’allarme era stato lanciato dalle autorità di Lubjana: un uomo era stato dichiarato disperso mentre si aggirava nella zona del fiume Sava: l’intero territorio era investito dal maltempo e i sentieri erano scivolosi per il fango.

    Quindici unità cinofile dei quattro Paesi che partecipavano all’esercitazione hanno unito le forze e battuto il territorio: per la sezione torinese c’erano Emiliano Bressan con il cane Mora, Ugo Mariani con il cane Tosca e Giulia Gugliermotti con il cane Duska. Le ricerche sono state particolarmente difficili per le condizioni del terreno: più che la pioggia o il terreno impervio era il fango il peggior ostacolo. Purtroppo del disperso non è stata scoperta alcuna traccia: secondo le autorità slovene era stato trascinato dalla corrente del fiume in piena.

    Le nostre unità hanno ricevuto il plauso e il ringraziamento da parte del presidente della Commissione dei cani da soccorso dell’ente nazionale sloveno. L’impiego, per un intervento reale in condizioni estreme, delle squadre cinofile di quattro diversi Paesi ha dimostrato un impensabile affiatamento delle squadre, con i volontari che si aiutavano a vicenda come se fossero sempre stati parte di un unico gruppo. In tempi in cui i diversi paesi della Comunità uniscono le forze per interventi umanitari di ogni tipo, è stato utile constatare ancora una volta la preparazione delle unità cinofile della nostra Associazione, peraltro non nuove a interventi all’estero.