Una casa per Luca: al via la struttura

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    Dopo un impegno personale a Milano, avendo terminato lo stesso per tempo, ho sentito il dovere di fare una visita a Gravellona Lomellina nel cantiere dove i nostri volontari alpini della sezione di Pordenone, con l’assistenza tecnica del nostro consigliere nazionale Antonio Munari, stavano completando la loro seconda settimana consecutiva di lavoro. Li ho raggiunti all’ora di pranzo nella splendida sede del gruppo di Vigevano che ci ospita per questo nostro impegno.

     

    Terminato il pranzo, ottimamente preparato dal cuoco Franco di Pordenone coadiuvato da Francesco del gruppo di Vigevano, ci siamo recati in cantiere a verificare lo stato dei lavori. Nel pomeriggio sono stati gettati gli ultimi 30 metri cubi della soletta del solaio sopra fondazione. Non ho potuto fare a meno di congratularmi con Aldo Dal Bianco vice presidente della sezione di Pordenone e caposquadra e con tutti i suoi magnifici volontari che qui voglio citare uno per uno Tarcisio Barbui, Gianni Celotto, Claudio Corazza, Bruno De Lorenzi, Remigio Marcon, Franco Moro, Lorenzo Pasut, Luciano Piasentin, Angelo Reffo, Sergio Rossetto, Danilo Sacilotto.

    Già alla posa della prima pietra venerdì 11 novembre ho potuto vedere l’entusiasmo e la disponibilità degli alpini per realizzare questo nostro progetto di “Una casa per Luca” ma quanto hanno fatto i nostri volontari in queste due settimane ha dello straordinario per impegno e quantità di lavoro.

    Significativo e commovente anche il fatto che ogni giorno il nonno e la zia di Luca andassero in cantiere per portare una bevanda calda e della buona grappa. I lavori stanno progredendo secondo il programma previsto. Stiamo realizzando per la prima volta, nel rispetto della normativa vigente, i lavori all’interno di un cantiere con la presenza contemporanea di impresa e nostri volontari. Sarà perciò un banco di prova ed una concreta esperienza da trasferire ad altri lavori in cui l’Associazione a tutti i livelli vorrà utilizzare propri volontari.

    Per questo oltre a ringraziare i nostri volontari che già hanno lavorato e quelli che in futuro lo faranno per “Una casa per Luca” lasciate che ringrazi quelli che gratuitamente ci hanno offerto la loro fattiva collaborazione per tutta la parte progettuale e burocratico-amministrativa che forse non si materializza ma che costituisce supporto indispensabile perchè tutto possa realizzarsi a perfetta regola d’arte e nel rispetto della normativa vigente.

    Tra questi i nostri consiglieri nazionali Antonio Munari e Renato Zorio, il responsabile della Protezione civile Giuseppe Bonaldi, anche collaudatore statico della casa, lo studio “Fa Progetti” di Possagno per il progetto architettonico ed il coordinamento degli impianti, l’alpino arch. Luigi De Finis per la coprogettazione architettonica e direttore dei lavori, e gli amici degli alpini architetto Luigi Carretta, estensore del piano di sicurezza e coordinamento della sicurezza in corso d’opera e l’ing. Gianni Andreazza, calcolatore e direttore lavori opere strutturali, e non per ultimo il capogruppo di Vigevano, geom. Marco Boccellini con il suo Gruppo.

    Mi pareva opportuno, in questa fase, come Associazione Nazionale Alpini ringraziare quanti con noi ed in particolare con la commissione all’uopo costituita dal CDN, collaborano con alto senso di disponibilità e di generosità. Grazie a tutti e buon lavoro!

    P.S. Nella settimana successiva alla mia visita, quella dal 21 al 26 novembre i volontari della Sezione di Bergamo: Giuliano Astori, Mario Bedolis, Costantino Omacini, Melchiorre Astori e Antonio Alcaini sempre coadiuvati da Antonio Munari, hanno completato i lavori necessari per permettere all’Interholz di montare la struttura lignea della casa. Grazie anche agli splendidi alpini di Bergamo

    Sebastiano Favero
    vice presidente nazionale vicario

    “CASA PER LUCA”: CERCANSI VOLONTARI

    Per la realizzazione della casa per Luca servono volontari: la loro collaborazione consentirebbe di far risparmiare risorse che potrebbero essere utilizzate per azioni collaterali connesse al progetto. Sono previsti turni settimanali che iniziano domenica pomeriggio-sera o lunedì mattina (a seconda della residenza dei volontari), e terminano il sabato successivo. Si ricercano, per turno, gruppi di volontari composti da circa 6/8 persone, con specialità di carpentiere, muratore, formazione tramezzature con lastre in cartongesso, posatori di pavimenti, generici, cuochi, imbianchini o pittori, ecc.

    Sono in corso programmazioni dettagliate per gli interventi e presumiamo che, dall’inizio di febbraio e fino al 15/20 aprile, siano necessari i volontari per l’esecuzione delle fognature, opere esterne e a seguire l’assistenza agli impianti, la posa di pavimenti e rivestimenti, ecc.

    Vitto e alloggio sono previsti presso la sede del gruppo di Vigevano, posto nelle immediate vicinanze del cantiere. I volontari dovranno portare al seguito: sacco a pelo (o altro equivalente), attrezzi leggeri personali di specialità, compresi i D.P.I. (dispositivi di sicurezza). Attrezzature particolari saranno comunicate di volta in volta direttamente ai volontari.

    I volontari interessati dovranno contattare la propria Sezione ANA, specificando la specialità. Le disponibilità saranno comunicate dalle Sezioni alla segreteria della sede nazionale della Protezione civile ANA. Si darà evasione alle proposte di disponibilità dei volontari con riferimento alla data di ricevimento, e comunque ad insindacabile giudizio della direzione tecnica della Commissione “Una casa per Luca”.