Ho appena visto in TV su RAI1 una roba da rabbrividire! Non so dare maggiori indicazioni perché mi è venuto il voltastomaco: un coro alpino (?!) con tanto cappello e penna che si prestava ad una esibizione da sagra con balletti, batteria e presenza di veci ubriachi al ritmo di un’improbabile tarantella! Dopo certe esibizioni com’è possibile che mi senta orgoglioso della mia alpinità?
Mauro Guerci
Abbiamo il diritto, anzi il dovere di sdegnarci. Di arrabbiarci. Per chi fa spettacolo o informazione sembra che sia tutto lecito. E quando si va oltre, si pretende di far appello all’intelligenza, alla comprensione perché ovviamente si tratta di scherzi, ironia, satira. No. Sono offese al buon gusto, mancanza di rispetto e talvolta anche dissacrazione. Ci auguriamo di non essere gli unici ad avere lo stomaco delicato.
Pubblicato sul numero di gennaio 2010 de L’Alpino.