TRENTO – Uniti e in pace

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    Una cerimonia molto sentita, organizzata dalla circoscrizione di Noriglio in collaborazione con il gruppo alpini locale che ha visto tutta la comunità coinvolta. In occasione della ricorrenza del patrono San Martino è stata scoperta una targa che va a completare il monumento ai Caduti voluto dall’Associazione fanti e alpini di Noriglio nel 1969.

    Due elenchi di nomi, di giovani soldati che persero la vita per la Patria, senza distinzione di grado e appartenenza, senza distinzione di nazionalità o di esercito. Proprio per questo accanto agli alpini di Noriglio, ai Gruppi della Vallagarina e al vessillo Sezionale di Trento c’erano i rappresentanti della compagnia degli Standschützen che hanno scoperto la targa in memoria di quei 61 ragazzi Caduti lontano da casa, nella Prima e Seconda guerra mondiale. E, la corona d’alloro con le coccarde e i colori delle bandiere italiana e austriaca è stata deposta da un alpino e da uno Standschützen dando un chiaro messaggio di pace.

    L’alzabandiera accompagnato dalla preghiera dei Caduti, la benedizione e la deposizione della corona e della targa da parte di don Emanuele Cozzi, hanno reso toccante la cerimonia che ha visto in conclusione il saluto di Stefano Spagnolli, presidente della circoscrizione di Noriglio, Cristina Azzolini, vice sindaco del Comune di Rovereto e Alessandro Giori, Capogruppo di Noriglio.