Al Pian delle Betulle, in Valsassina, la sezione di Lecco costruì nel 1959 una chiesetta votiva dedicata ai Caduti del battaglione Morbegno. Era la realizzazione del voto fatto durante la campagna di Grecia dagli stessi alpini del battaglione per ricordare i loro compagni Caduti. Tornati in Patria, i sopravvissuti dalla Grecia e dalla Russia onorarono quell’impegno. La cappelletta venne costruita sul progetto che un ufficiale del battaglione, l’architetto Mario Cereghini, aveva abbozzato in guerra: a forma di tenda con un campanile a metà fra un minareto e la Colonna Mozza dell’Ortigara. La chiamarono la “Tenda dell’anima”.
Nel 2005, con la ristrutturazione del sotterraneo vennero ricavati locali che furono adibiti al museo la cui idea era coltivata da tempo. Nel corridoio d’ingresso ci sono disegni di Giuseppe Novello, quelli relativi alla costruzione della chiesetta e fotografie di momenti delle Campagne di Grecia e di Russia.
Una saletta è riservata all’architetto Cereghini, una sala è dedicata al battaglione Morbegno: foto inedite, lunghe didascalie di Augusto Bianchi Rizzi e don Carlo Gnocchi, le Medaglie d’Oro del battaglione ed il suo sacrificio a Warwarowka, con commento di Aldo Rasero e Alfio Caruso. E tante foto dei diversi anni della guerra, fino al 1943. E poi la Sala Tridentina, dedicata al generale Luigi Reverberi e a don Carlo Gnocchi. La guerra, vista da vicino, e non importa se sono passati tanti anni perché basta una foto, bastano quei volti a riproporla drammaticamente. Le numerose visite di scolari e studenti – come dice con orgoglio il referente del Centro Studi Luigi Bossi – fanno ben sperare: il loro costante interesse premia gli alpini per questa “Tenda dell’anima” e rende onore ai tanti cui è dedicata.
Il museo è visitabile con prenotazione presso la sezione ANA di Lecco, via Pescatori 23 – 23900 Lecco tel. 0341-364108; fax 0341-354366; e-mail: lecco@ana.it