La fanfara A.N.A. di Rogno Bergamo
Correva l’anno 1974 quando a Daniele Delvecchio, un bocia di un piccolo comune della bergamasca, veniva la bella idea di organizzare un gruppetto di amici per fare insieme musica alpina. Il La per costituire la fanfara ANA di Rogno fu dato a Daniele dalla recente fondazione del gruppo alpini, che infuse in questi giovani
l’entusiasmo necessano per unire sotto un unico interesse persone a volte molto diverse.
E all’inizio oltre all’entusiasmo e alla voglia di suonre per e con gli alpini c’era davvero poco; nello stesso anno, la neonata fanfara partecipava all’Adunata
nazionale di Udine forte di ben undici elementi (direttore compreso), i quali come unica divisa avevano una coppia di pompon verdi al collo e ovviamente
il cappello con la penna nera.
Da quel lontano 1974 passata molta acqua sotto i ponti e molta aria nei loro strumenti stata trasformata in note; Daniele continua ad essere il maestro e ha condotto la fanfara a tutte le Adunate nazionali, anno dopo anno da quell’ormai
lontano 74, portando cos il nome del piccolo comune in giro per tutta l’italia E quest’anno arriver anche nella lontana Sicilia.
Oggi i musicanti come si chiamano qui sono diventati circa una trentina e tra questi quasi tutti i fondatori; vero, molti anni sono passati e a volte si fanno sentire, ma l’entusiasmo e la voglia di divertirsi sono sempre quelli di un tempo e le nuove leve promettono bene. Oltre alle Adunate nazionali, la fanfara ANA di Rogno spesso presente alle varie feste dei gruppi alpini della Valle Camonica, dell’Alto Sebino, e pi in generale delle province di Bergamo e Brescia.
Qualche ricordo in particolare rimasto nel cuore dei musicanti: tra questi la partecipazione alla manifestazione Trenta ore per la vita nell’anno 2000, la partecipazione al primo raduno nazionale fanfare ANA svoltosi ad Aosta nel 1999, e la collaborazione con l’I.F.M.S. (Federazione Internazionale Soldati di Montagna) che nel Settembre 1994 ha portato la fanfara a far risuonare le note del Trentatr a Feldkirck, tra i monti del nord dell’Austria.
Ma il ricordo pi dolce dicono noi della Fanfara, lo serbiamo per quelli di noi che sono andati avanti.