Sui cambiamenti in Protezione Civile

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    Quando in una organizzazione strutturata ed efficiente ci sono dei cambiamenti è normale che sorga qualche timore o quanto meno ci sia dell’apprensione. Se poi il cambiamento riguarda i vertici dell’organizzazione i timori e le apprensioni rischiano di essere amplificati. Non è, e non è stato così, per la nostra Protezione Civile. Gli avvicendamenti recenti voluti dalla Presidenza hanno dimostrato ancora una volta che la Protezione Civile Ana è come un treno che pur cambiando il macchinista continua a correre in sicurezza su saldi binari. 

     

    Certo il cambiamento ha riguardato delle persone e quindi come in altri casi occorre tener presente che si ha a che fare con aspetti caratteriali, sensibilità specifiche ed anche idee precise su come guidare un’organizzazione e non ultima una notevole esperienza accumulata nel tempo. Per il Coordinatore Nazionale di Pc la scelta è stata fatta come di competenza dal Presidente Nazionale che con un anno di anticipo ha cercato di preparare il terreno.

    Le motivazioni di questa decisione risiedono nella convinzione che dopo un significativo periodo sia necessario cambiare cogliendo anche le opportunità che ne derivano. Ognuno di noi è ovviamente libero di interpretare il cambiamento ma nella scelta del Presidente non sono stati assolutamente disconosciuti né tanto meno sottovalutati l’impegno e la professionalità che hanno caratterizzato il periodo di comando di Giuseppe Bonaldi. Tra l’altro, oltre a tante calamità e interventi, durante la sua guida della Pc, ha visto il verificarsi di tre terremoti. Rimane però l’amarezza per come è stata vissuta questa scelta. Anche il nostro mondo alpino non è rimasto indenne da polemiche, da interpretazioni pretestuose, da false informazioni diffuse, da reazioni poco piacevoli da parte di qualcuno e via di questo passo.

    Ma il tempo è galantuomo e come sempre saprà dimostrare che quanto è stato fatto è nel nome della nostra grande Associazione e per il bene della stessa, unico obiettivo che ciascuno di noi deve sempre avere ben presente. A questo punto auguriamo buon lavoro a Gianni Gontero che ha ereditato le redini della Pc Ana e che siamo sicuri continuerà a lavorare per il bene dell’Ana e della nostra Patria.

    Il Comitato di Presidenza Nazionale