Sfogliando i nostri giornali

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    La nostra stampa.

    L’alpino zoldano, gr. Val di Zoldo Sez. Belluno BUONI PROPOSITI

    Ci sono momenti nella vita associativa nei quali è molto importante esserci, perché ci si conta, si valuta la forza e la compattezza dell’Associazione e, cosa non trascurabile, si dà risposta degna a iniziative per le quali lavorano molte persone. Noi purtroppo non siamo stati presenti ai molti inviti che ci sono giunti, siamo un po’ latitanti, credo che dovrebbe essere un impegno per tutti sentirsi in dovere di partecipare. Con l’arrivo delle feste ci troviamo tutti immersi in un turbinio di sentimenti d’affetto, di calore umano, di bontà, di solidarietà e pieni di buoni propositi. Facciamo in modo che tra questi rientri anche l’impegno a partecipare un po’ di più alle manifestazioni in cui è richiesta la nostra presenza .

    Mondvì ardì Sez. Mondovì EMERGENZA BULLISMO

    Su richiesta dell’amministrazione comunale di Mondovì e in collaborazione con le varie altre associazioni d’arma, abbiamo contribuito a presidiare l’uscita dalle scuole medie del Comune di Mondovì dove si erano verificati gravi atti di bullismo. La nostra presenza è stata consistente e significativa (siamo le più numerosa associazione d’arma presente sul territorio comunale) ed ha contribuito a che tali episodi non si ripetessero .

    Pensare alpino a Rho, gr. Rho Sez. Milano ADUNATA IN NOTTURNA

    l’83ª Adunata di Bergamo sarà ricordata come la prima Adunata in notturna, almeno per quanto riguarda la parte finale. È vero che qualche decisione non lungimirante dell’organizzazione, che lasciava troppi spazi tra le sezioni nella parte iniziale dello sfilamento e il cielo che si è scurito anzitempo, con una nuvolaglia carica di pioggia, hanno creato le condizioni perché Milano, la Brianza e Bergamo sfilassero alla luce dei lampioni, ma quest’anno gli alpini erano veramente tanti L’accoglienza da parte dei bergamaschi è stata straordinaria se non altro per la mancanza di atteggiamenti speculativi: il ristoro è stato offerto a prezzi veramente contenutissimi. Anche in queste cose si manifesta la sensibilità di una città .

    Notiziario, gr. San Marco Sez. Bassano del Grappa GIOVANNI E FRANCESCA A QUOTA 3.000

    Ciao a tutti. Noi siamo Giovanni e Francesca e abbiamo rispettivamente 8 e 5 anni. Questo è il terzo anno che partecipiamo al trekking in Svizzera con il nonno Tito e ogni anno ci piace sempre di più. Oggi, in particolare, abbiamo compiuto una piccola grande impresa: abbiamo conquistato il nostro primo quota 3.000 (per essere proprio precisi quota 3.057) C’erano dei fiori bellissimi: anemoni, pansè e soprattutto soldanelle, piccole campanelline appena sbucate dalla neve. Quello però che più ha attratto la nostra attenzione sono state le marmotte: ne abbiamo viste tante, belle, buffe e grassottelle La montagna è una cosa meravigliosa .

    La plume Sez. Palmanova DAI GIOVANI, PER NON DIMENTICARE

    Già da diverso tempo il gruppo di San Giorgio di Nogaro si è reso operativo per ricordare gli eventi bellici che hanno visto tanti sacrifici dei nostri veci. Così il gruppo ha organizzato un incontro per non dimenticare e, anzi, rivivere nei racconti dei protagonisti e degli storici gli eventi della seconda guerra. All’Istituto superiore A. Malignani di San Giorgio di Nogaro si è svolta una lezione di storia sul tema La tragica ritirata di Russia con la testimonianza dei reduci Luigi Venturini, Agostino Floretti e Aldo Di Bert, tutti giovani con 90 anni alle spalle e sopravvissuti a tali drammatici eventi .

    Sul Ponte di Bassano Sez. Bassano del Grappa SANTITÁ E SERVIZIO MILITARE SONO INCOMPATIBILI?

    Coloro che, al servizio della patria, esercitano la loro professione nelle file dell’esercito si considerino anch’essi ministri della sicurezza e della libertà dei loro popoli e, se rettamente adempiono il loro dovere, concorrono anch’essi veramente a stabilire la pace . È quanto recita la Gaudium et spes n. 79 , uno dei più importanti documenti del Concilio Vaticano II. Può essere un’adeguata risposta a quanti sostengono l’incompatibilità tra accettazione del Vangelo e vita militare. Anche portando la divisa si può, a quanto pare, diventare costruttori di pace. Alla domanda del titolo mi sforzerò tuttavia di rispondere partendo dal concreto, ad esempio della testimonianza di vita di quel don Carlo Gnocchi beatificato a Milano lo scorso 25 ottobre con grande afflusso di penne nere di cui fu cappellano durante la guerra

    Sempre alpin Sez. Savona GIUSEPPE CESARE ABBA

    Pochi probabilmente sapevano che il noto scrittore Giuseppe Cesare Abba, il celebre Cantore dei Mille, avesse pubblicato dei testi sugli alpini. In effetti egli fu uno dei primi autori a parlare degli alpini (egli stesso era stato Cacciatore delle Alpi con i Mille di Garibaldi) anzi descrisse mirabilmente le Alpi, illustrò i primi tentativi della loro scalata e la nascita dell’alpinismo e dedicò diverse pagine agli alpini. Soprattutto, in due pubblicazioni di carattere educativo è stata ricavata un’antologia di testi .

    Pubblicato sul numero di settembre 2010 de L’Alpino.