La nostra stampa alpina.
VOLONTARIO IN ABRUZZO Mi sono informato e appena saputo che, in via del tutto eccezionale, venivano accettati per l’Abruzzo anche alpini non iscritti nelle liste della Protezione civile ho fatto domanda e sono stato accolto, entrando subito dopo nelle file della PC. Con l’amico Paolo Ranieri abbiamo passato una settimana impegnati in lavori vari, secondo necessità, in un caldo torrido mitigato solo la sera, con le notti abbastanza fredde. Ambiente decisamente alpino, con vicentini e padovani: sentirli parlare nel loro dialetto era come essere tornati in caserma . La nostra penna, Sez. Firenze
IL SACRO MONTE DI VARALLO Il Sacro Monte di Varallo costituisce, tra quelli esistenti, l’esempio più antico e di maggior interesse artistico. Consta di una basilica e di 45 cappelle affrescate e arricchite da oltre 800 statue. Assieme agli altri sacri monti situati tra il Piemonte e la Lombardia è stato dichiarato, a Parigi il 4 luglio 2003, patrimonio mondiale dell’umanità. L’area in cui sorge fa parte di una riserva naturale della Regione Piemonte, la riserva speciale del Sacro Monte di Varallo, che è posta su uno sperone di roccia ed è il più antico e il più importante sacro monte dell’arco alpino . Scarpun Valsesian Sez. Valsesiana
LA COLLETTA ALIMENTARE Come ogni anno non è mancato il sostegno degli alpini del nostro Gruppo alla giornata nazionale della Colletta Alimentare. Ben 18 sono stati i soci che si sono alternati durante l’orario di apertura del supermercato. Al termine della giornata sono stati raccolti 173 scatoloni per un totale di 2.262 chili di generi alimentari, che come sempre, verranno distribuiti ad Enti, Onlus ed Associazioni della nostra provincia che si occupano di persone in difficoltà . Alpini… a Salò, gr. di Salò Sez. Salò
IL NUOVO CAPOGRUPPO Non posso non ricordare a tutti voi, e specialmente ai giovani, il significato della nostra missione. Portare il cappello alpino non è folclore ma è un modo di essere di rapportarsi con gli altri, solidarietà, amore verso il prossimo. Noi siamo custodi di un rigagnolo di acqua ancora limpida che 90 anni fa è nato sull’Ortigara, sul Pasubio, sul Grappa, sull’Adamello o sulla Marmolada e anni dopo si è ingrossato sui Balcani e la Russia, dove i nostri padri e i nostri nonni hanno compiuto il loro dovere fino all’estremo sacrificio. Se siamo capaci di ricordare questo saremo ottimi alpini . Il Gavettone, gr. Altavalpocevera – Sez. Genova
NON SOSTITUIAMO LA NOSTRA IDENTITÀ A mio parere vengono portati attacchi alla nostra identità religiosa, sociale, morale e storica secondo un’errata quanto devastante e distorta concezione di accoglienza del diverso, ignorando che la diversità può essere ricchezza, non sostituendo la nostra identità con quella altrui ma adattando quella degli altri alle regole che ci siamo dati e che sono la sommatoria di ciò che siamo. Una concezione che finisce per stupire gli stessi che si vorrebbero rispettare, e che sono i primi a spiegarci che le figure che noi celebriamo sono sacre anche per loro . Radio Scarpa – Sez. Piacenza
L’ESPERIENZA IN ABRUZZO Lasciamo L’Aquila il 10 ottobre, mi sento bene, ci sentiamo bene. È difficile trasmettere la pienezza dell’esperienza vissuta. Con l’assegnamento di un tetto sicuro finirà la prima emergenza per la popolazione. La ricostruzione delle case irrimediabilmente lesionate richiederà il suo tempo e diversi anni saranno necessari per il recupero dei beni architettonici prima che la città ed i villaggi colpiti riacquistino il loro smalto originale. Il nostro pensiero va però alla popolazione abruzzese, a quelle persone e a quelle famiglie che abbiamo avuto modo di conoscere. Dalla loro fierezza trapela uno sguardo di riconoscenza e di approvazione per tutto quello che i volontari, e gli alpini in particolare, hanno fatto e stanno facendo . Alpini di Arese, gr. Arese – Sez. Milano
Pubblicato sul numero di maggio 2010 de L’Alpino.