Sono la moglie di un alpino “andato avanti” cinque anni fa. Voglio esprimere tutta la mia ammirazione per tutto ciò che ancora una volta questi uomini unici, preziosi, insostituibili sanno fare per gli altri. Sì, sono abituata e conosco la loro generosità, la loro solidarietà gratuita ma ancora una volta c’è lo stupore che mi commuove anche perché in ogni loro volto vedo quello del mio Paolo. Un pensiero va anche alle mogli di questi alpini che silenziosamente sostengono i loro mariti. Siate fiere di voi stesse e di loro. Da parte mia sono orgogliosa di essere la moglie di un alpino. Grazie.
Giovanna Cartago, Treviso
Il suo apprezzamento, cara signora, non nasce solo dall’amore per il suo Paolo, ma da aver costatato da vicino quale sia il ritmo di vita e l’animo di un alpino. E comunque grazie per aver ricordato le loro mogli. Senza di loro tutto sarebbe minore e diverso.