Sci da fondo: a Piancavallo una partecipazione record

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    Con una partecipazione di 432 atleti, nuovo record della manifestazione, si sono disputate le gare del 69º campionato A.N.A. di fondo.

    Questa specialità nacque all’inizio del secolo scorso grazie alle Truppe alpine, e si è diffusa negli Anni ’30 grazie agli importanti trofei raggiunti in campo internazionale dalle pattuglie di sciatori formate da giovani alpini addestrati alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, chiamata poi SMALP. Sulla pista di fondo Le Roncjade di Piancavallo, su percorsi di 5 10 15 Km, a seconda delle categorie di appartenenza, ottimamente preparati su neve scesa in abbondanza si sono disputate le gare del nostri atleti alpini. Il primo atleta che, col pettorale n. 1 si è presentato alla partenza il mattino di domenica 15 febbraio aprendo le gare, e che ha vinto la propria categoria è stato l’alpino Gennaro Di Centa della sezione Carnica, classe 1928, padre dei campioni Manuela e Giorgio Di Centa. Non si può fare a meno di affermare che buon sangue non mente! Nella 1ª categoria la gara è stata caratterizzata ancora una volta dal confronto serrato tra Alberto Pertile della sezione di Asiago, campione uscente, e Alfio Di Gregorio (sezione di Vicenza) che è riuscito a ripren Sci da fondo: a Piancavallo una partecipazione record dersi il titolo con un distacco di 32,18 secondi. Terzo si è classificato Marco Gaiardo, della sezione di Belluno a 35,67 secondi. Al quarto posto Andrea Melesi (sezione di Luino) a 1’06.68. Nella 2ª categoria si è piazzato al 1º posto Eudio De Col della sezione di Belluno, seguito da Osvaldo Primus (sezione Carnica) e terzo Andrea Piazzi (sezione di Trento). Il Master A1 è stato vinto da Stefano De Martin Pinter (sezione Cadore); nel Master A2 è prevalso Valentino De Martin Bianco (sezione Cadore); mentre nel Master A3 si è imposto Marcello Gionta (sezione di Trento); infine nel Master A4 primo è stato Battista Rossi (sezione valtellinese). Nella categoria Master B1 il 1º posto è andato ad Alfredo Pasini (sezione di Bergamo); nel Master B2 a Matteo Sonna (sezione di Trento); nel Master B3 a Marco Carazzai (sezione di Feltre); nel Master B4 a Valentino Stella (sezione Valdostana) e nel Master B5 a Gaetano Di Centa (sezione Carnica). Per gli alpini in armi, nella 1ª categoria militare ha vinto Oscar Romanin della brigata Julia; nella 2ª categoria militare Pietro Rigo; nel Master A1 militare ha vinto Boris Orel del 6º rgt. alpini; nel Master A3 militare Giuseppe Mazzaglia e nel Master A4 militare Carlo Scorza entrambi del 16º rgt. alpini. Nella classifica generale, la sezione di Trento ha ottenuto il 1º posto con il trio E. Mazzarini, M. Radovan e A. Piazzi. La piazza d’onore è andata alla sezione di Vicenza ed il terzo posto a quella di Belluno. Anche quest’anno la sezione di Trento si è aggiudicata il Trofeo Fillietroz, seguita da Bergamo e poi da Belluno. Con lo stesso trio della precedente edizione (S. De Martin Pinter, V. De Martin Bianco e W.Vallazza) la sezione Cadore ha conquistato nuovamente il Trofeo Carlo Crosa; mentre la sezione di Bergamo con 9377 punti ha vinto il Trofeo Col. Tardiani. L’atleta più anziano è stato Carlo Ferrari, classe 1917, (sezione di Trento) che ha ottenuto un o­norevole 6º posto, davanti a quattro concorrenti abbondantemente più giovani. La presenza all’apertura della gara e alle premiazioni del presidente nazionale Giuseppe Parazzini accompagnato dal presidente della commissione sportiva nazionale A.N.A. Giorgio Sonzogni e dai consiglieri nazionali Aldo Innocente, Bruno Serafin, Dante Soravito e Antonio Cason ha dato un ulteriore tocco di solennità. La manifestazione era iniziata il pomeriggio di sabato 14, con l’alzabandiera alla baita monumento degli alpini in località Col Alto di Piancavallo e la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei Caduti. Successivamente, sfilando per il centro della stazione invernale tra lo sguardo incuriosito dei numerosi turisti italiani e stranieri, i partecipanti con in testa i vessilli sezionali di Abruzzi, Biella, Bergamo, Brescia, Cadore, Carnica, Domodossola, Lecco, Luino, Parma, Sondrio, Varese, Vicenza e Pordenone, assieme a numerosi gagliardetti, hanno raggiunto la chiesa parrocchiale per assistere alla S. Messa. In serata il coro sezionale Montecavallo ha tenuto un concerto nella sala convegni del centro turistico di Piancavallo, al quale oltre ai numerosi atleti, hanno partecipato un plotone di alpini in armi del btg. Gemona dell’8º rgt. brigata Julia, accompagnati dal loro comandante il ten. Forza. Ottima l’organizzazione della sezione di Pordenone guidata da Giovanni Gasparet che si è avvalso della collaborazione del responsabile della commissione sport Sergio Maranzan e del capogruppo di Aviano Gianfranco Della Puppa, che ha fornito il supporto logistico, nonché dell’intera commissione sport sezionale e della Protezione civile della sezione per l’apporto di alcuni alpini guidati dal vice presidente sezionale Gianni Antoniutti.

    DANIELE PELLISSETTI