Il Sacrario di Monte Lungo è in stato di incuria e abbandono, se non peggio. Ovunque cartacce e mozziconi di sigarette, l’erba che cresce tra la pavimentazione. Sul basamento della statua della Madonna parecchie scritte malamente cancellate con vernice bianca, altre tuttora leggibili. Sull’ultimo scalino un bidone metallico pieno di rifiuti. Un posto straordinario per il suo significato storico che richiede almeno rispetto e per la bellezza del paesaggio.
Edmondo Schmidt di Friedberg, Roma
Pubblicato sul numero di gennaio 2010 de L’Alpino.