Rossi dominatore ai Piani di Bobbio

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    Ritorna con successo a Barzio, in Valsassina, il 79° campionato nazionale ANA di sci di fondo; fortemente voluto dalla sezione di Lecco, l’evento dedicato alle penne nere fa nuovamente tappa sulle montagne del Lario dopo l’edizione nordica del 1936 e del 1956 e quella dedicata allo sci alpino del 1995. Un folto corteo ha condotto i vessilli delle 33 Sezioni partecipanti, i gagliardetti dei Gruppi e i fondisti, nella piazza principale del paese dove l’alpino Gianfranco Polvara, simbolo della vallata ospitante e atleta che ha preso parte a ben cinque Olimpiadi invernali, ha acceso il tripode che ha aperto ufficialmente il campionato.

    La cerimonia è stata accompagnata dalle parole dei consiglieri nazionali e sezionali, del vice presidente vicario Adriano Crugnola e del presidente della sezione di Lecco, Marco Magni. Le condizioni meteorologiche non sono dalla parte degli organizzatori, ma le iscrizioni ripagano gli sforzi compiuti: sui Piani di Bobbio a 1.700 metri, lungo la pista di sci di fondo dei Rododendri, sono oltre 300 i concorrenti a prendere il via. Pioggia e foschia accompagnano la manifestazione alpina che va assumendo i contorni di una competizione d’altri tempi.

    La partenza è a cronometro: gareggiano due fondisti alla volta, a seconda della categoria, alla 5, 10 e 15 km in tecnica libera su un impegnativo percorso ad anello di 5 chilometri. E l’altitudine si sente e rende ancor più selettiva la prova valida per l’assegnazione del titolo nazionale. Per il vincitore assoluto è una riconferma, una dimostrazione di forza che trova un precedente nella scorsa edizione del campionato: dopo l’esperienza asiaghese Francesco Rossi si riconferma campione nazionale ANA di sci di fondo, al termine di un testa a testa mozzafiato con un alpino in armi, Richard Tiraboschi di Bergamo, classe 1988, già atleta del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, vincitore della gara “Senior”. Sul terzo gradino del podio assoluto sale il forte portacolori della sezione di Trento, Matteo Radovan, mentre gli altri vincitori di categoria sulla distanza dei 15 km sono Diego Piazzi (Trento) nella “Master A1” e Marco Gaiardo (Belluno) nella “A3”.

    Buone prove anche nelle categorie “Master B”. Per loro un solo giro di pista e un leader indiscusso, Battista Rossi della sezione di Sondrio con il miglior tempo sulla distanza più breve e la vittoria nella categoria “B2”. Alfredo Pasini (Bergamo) si impone nella categoria “B3”, mentre il figlio Fabio, anche lui alpino, difende i colori azzurri alle Olimpiadi di Sochi. Matteo Sonna (Trento) vince la “Master B4”, mentre il generale Valentino Stella guadagna per la sezione Aosta il podio più alto nella “B5-B6”. La 10 km è appannaggio di Gianfranco Polvara per la sezione di Lecco nella “Master B1”, Gianni Penasa (Trento) nella “Master A5” e Stefano De Martin (Cadore) nella “A4” con il miglior tempo nella 10 km.

    Avvicendamento al vertice delle Sezioni ANA: dopo la vittoria di Trento nel 2013, è la Sezione di Bergamo – seconda ad Enego lo scorso anno – che conquista la vetta della classifica a squadre su Trento e Sondrio, la Sezione organizzatrice, sul gradino più basso del podio. Nel corso delle premiazioni, svolte al termine di un partecipatissimo rancio alpino, alla presenza di Antonio Rossi, assessore regionale allo sport e campione olimpico di canottaggio ad Atlanta, dei consiglieri nazionali Onorio Miotto e Mariano Spreafico, del sindaco di Barzio Andrea Ferrari, del presidente della sezione di Lecco Marco Magni con i consiglieri e i commissari sportivi, viene ricordata l’alpina valdostana Simona Hosquet. Fondista, guida, istruttore di sci e alpinismo, Simona è rimasta vittima, lo scorso 6 febbraio, di una valanga in Valtournenche.

    CLASSIFICHE

    Assoluta (primi cinque classificati): 1°) Francesco Rossi (sez. Sondrio, 0.36’18”); 2°) Richard Tiraboschi (Bergamo, 0.36’35”); 3°) Matteo Radovan (Trento, 0.37’48”); 4°) Marco Gaiardo (Belluno, 0.38’29”); 5°) Mirko Penasa (Trento, 0.38’36”).

    Trofeo col. Tardiani (prime tre sezioni classificate): 1°) Bergamo (1875 punti); 2°) Trento (1494); 3°) Sondrio (1217).

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