Rimasto a Piedi

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    Tra i privilegi di cui ho goduto nei quasi sei anni di presidenza della sezione di Savona, oggi se ne è aggiunto uno del quale avrei volentieri fatto a meno. Dopo una trasferta di 428 chilometri e una levataccia alle 5 del mattino, mi sono recato alle 6 in punto nella piazza di Asiago indicata per salire in Ortigara con i mezzi messi a disposizione dalle sezioni organizzatrici. Tre alpini e tre accompagnatori sono rimasti sul marciapiede. Nessuna spiegazione, mentre la piazza tornava deserta. Ho ascoltato il cuore, siamo partiti per il Lozze e siamo saliti a piedi alla chiesetta della Madonnina. All’Ortigara sono arrivato quando ormai tutto era finito, ma assaporando l’aria di misticità che quel luogo sa infondere in chi la sa cogliere.

    Mario Gervasoni Savona

    Solo l’aria di misticità che hai respirato lassù può averti ripagato dell’arrabbiatura per il contrattempo, sicuramente dovuto al momento di confusione che si crea alla partenza dei mezzi. Non è mai successo e doveva proprio capitare al presidente di una delle sezioni più lontane di restare a piedi. Ti ho visto alla Colonna Mozza e, detto senza ironia, mi sembravi quasi soddisfatto della tua performance. Bravo!

    Pubblicato sul numero di ottobre 2010 de L’Alpino.