Notizie in breve
I 100 ANNI DEL VECIO MENEGHÌ Gli alpini del gruppo di Calepio, sezione di Bergamo, hanno festeggiato il centesimo compleanno di Domenico Guerino Ravelli, il Vecio Meneghì . Partecipò alla seconda guerra mondiale nel reparto comando della Tridentina e finì prigioniero in Polonia. Per 27 lunghi mesi la sua famiglia (moglie e tre figli) non ebbe sue notizie, fino al suo ritorno a casa alla fine del 1945. Eccolo, in splendida forma, circondato dagli alpini del suo gruppo.
PENNE NERE IN ANTARTIDE È vero che sono senza cappello, ma è anche vero che tre soci della sezione di Roma insieme in Antartide non è cosa di tutti i giorni. Da sinistra: Alberto Frascaroli, Federico di Marzo (delegato dell’ANA in Roma) e Camillo Grillo con il guidoncino dell’ANA di Roma.
IN MEMORIA DI IVAN ASQUINI Al gruppo di Udine Sud ha avuto luogo la cerimonia di consegna dell’onorificenza rilasciata dal Dipartimento di Protezione civile nazionale all’alpino Ivan Asquini per l’opera prestata in occasione del terremoto in Abruzzo. Per Asquini, prematuramente scomparso, ha ritirato la pergamena la vedova, signora Chiara.
SUL MONTE EMILIUS Foto di gruppo dei sottotenenti alpini del 187º corso della Scuola di Applicazione di Torino in vetta al Monte Emilius (quota 3.559). L’ascensione è stata effettuata durante il corso tecnico applicativo presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta.
CONCERTO BENEFICO A SEREGNO Al cineteatro Santa Valeria di Seregno, sezione di Monza, il gruppo locale e la Fondazione don Carlo Gnocchi hanno organizzato una applauditissima serata con i cori: Il Rifugio di Seregno, Nikolajewka di Desio, La Baita di Carate Brianza e La Rocca di Appiano Gentile. Durante la serata sono stati raccolti fondi a favore di un progetto del Centro Ronzoni Villa.
SAN COLOMBANO AL LAMBRO PER DON GNOCCHI San Colombano al Lambro, sezione di Monza paese natale di don Carlo Gnocchi lo ha ricordato con una bella manifestazione alla quale erano presenti i vessilli delle sezioni di Milano, Luino e Como e moltissimi gagliardetti. Nella giornata: sfilata, Messa e una serata di cori. Nella foto il monumento a don Gnocchi.
OMAGGIO AI CADUTI AUSTROUNGARICI Il presidente della Croce Nera austriaca per l’alta Austria col. Friedrich Schuster, accompagnato dal rappresentante per l’Italia Mario Eichta, ha visitato il cimitero di Trento dove si trova un sarcofago che raccoglie i resti di oltre 7.000 Caduti austroungarici della Grande Guerra. Nella foto, da sinistra: Eichta, Schuster, il prefetto Squarcina, il ten. col. Panciroli, il maresciallo capo Fiero, il luogotente dei CC Paternuosto e il socio di Trento, Serra.
VANDALI A SANTA FOSCA La chiesetta di Santa Fosca, nelle campagne di Cordenons (Pordenone) qualche mese fa è stata oggetto di atti vandalici e di un incendio doloso. Ora è stata completamente restaurata grazie all’opera degli alpini che, a lavori ultimati, si sono riuniti per una breve cerimonia culminata con la benedizione della rinata chiesetta.
SAN COLOMBANO AL LAMBRO PER DON GNOCCHI San Colombano al Lambro, sezione di Monza paese natale di don Carlo Gnocchi lo ha ricordato con una bella manifestazione alla quale erano presenti i vessilli delle sezioni di Milano, Luino e Como e moltissimi gagliardetti. Nella giornata: sfilata, Messa e una serata di cori. Nella foto il monumento a don Gnocchi.
OMAGGIO AI CADUTI AUSTROUNGARICI Il presidente della Croce Nera austriaca per l’alta Austria col. Friedrich Schuster, accompagnato dal rappresentante per l’Italia Mario Eichta, ha visitato il cimitero di Trento dove si trova un sarcofago che raccoglie i resti di oltre 7.000 Caduti austroungarici della Grande Guerra. Nella foto, da sinistra: Eichta, Schuster, il prefetto Squarcina, il ten. col. Panciroli, il maresciallo capo Fiero, il luogotente dei CC Paternuosto e il socio di Trento, Serra.
PELLEGRINAGGIO A CIMA VALDEROA Un gruppo di soci della sezione di Trieste, con il presidente Fabio Ortolani, si è recata in pellegrinaggio a Cima Valderoa raggiungendo, dopo molte ore di cammino, il cippo dedicato alla MOVM Guido Corsi, a cui è dedicata la sezione di Trieste.
UN DIACONO COL CAPPELLO ALPINO Angelo Lunardi, socio del gruppo di Mareno di Piave, sezione di Conegliano, sposato e padre di due figli, è stato ordinato diacono durante una bella cerimonia a Mansuè (Treviso). Nella foto è ritratto tra il presidente sezionale Gian Battista Bozzoli (a destra) e il consigliere nazionale Nino Geronazzo.
NUOVO MONUMENTO A CINISELLO BALSAMO Per il 10º anniversario della costruzione delle sede, il gruppo di Cinisello (sezione di Milano) ha inaugurato un monumento nel Parco degli Alpini di via Monte Ortigara, realizzato con massi di roccia provenienti dalla Valmalenco. Erano presenti il sindaco Daniela Gasparini, il presidente della sezione di Milano Luigi Boffi, il past president Giuseppe Parazzini e molti cittadini.
IN BREVE MARCIA DELLA MEMORIA Gli alpini paracadutisti Pirozzini, Del Barba, Del Ponte, Antonini e Grazzi hanno compiuto la Marcia della memoria (150 km nelle provincie di Ferrara, Modena, Bologna e Mantova). In quelle zone, il 20 aprile 1945 fu effettuato l’ultimo lancio di guerra di 226 paracadutisti italiani, da aerei americani Dakota c 47. IL CAPPELLO DELL’ALPINO TESSARI Sfogliando L’Alpino la signora Emanuela ha riconosciuto nella foto pubblicata a pag. 23 del numero di gennaio il padre Armando Tessari classe 1922, btg. Vicenza, ritratto mentre una donna russa dispensa acqua agli alpini in ritirata nella sacca del Don. Fu uno dei pochi che tornò a baita . Ora che è andato avanti la signora ci ha mandato la foto del cappello di suo padre.
Pubblicato sul numero di settembre 2010 de L’Alpino.