Ricerca di testimonianze storiche sull’affondamento del “Galilea”

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    In occasione del 70° anniversario dell’affondamento del piroscafo “Galilea”, avvenuto nel mar Egeo la notte tra il 28 e il 29 marzo 1942, il gruppo di Muris di Ragogna (Udine) sta curando la pubblicazione di una memoria storica per la quale chiede la collaborazione di chiunque sia in grado di fornire informazioni. Il “Galilea” riportava in patria 875 alpini (di cui 650 del btg. “Gemona”) una quarantina di bersaglieri, altrettanti carabinieri, oltre a marinai imbarcati a vario titolo (una ventina), artiglieri, autieri e militari di varie armi che si recavano in licenza, per un totale di circa 1.275 uomini, compresi 75 marinai civili militarizzati. Sulla nave si trovavano anche alcuni prigionieri greci. Dal disastro si salvarono circa 280 uomini, tra cui 15 ufficiali delle varie Armi (9 erano alpini) e 19 sottufficiali (3 alpini) mentre i corpi recuperati, secondo stime rimaste provvisorie, furono circa duecento.

     

    Sono i dati che lo studioso Paolo Montina, referente del Centro Studi ANA per la sezione di Udine, ha finora raccolto per la stesura di questo lavoro, assieme ad oltre duecento foto di alpini e non, che saranno pubblicate con un elenco nominativo (il più completo possibile) dei morti, dispersi e sopravvissuti. In particolare sarebbe utile conoscere i nomi dei Caduti che le famiglie hanno fatto traslare nei cimiteri dei paesi di origine. Per questo si chiede la collaborazione di quanti possono fornire documentazione al riguardo (informazioni, foto, lettere, ecc.) che contribuiscano a far conoscere finalmente in modo completo quanto accadde in quella tragica notte del marzo 1942.

    Inviare il materiale alla sezione di Udine, udine@ana.it o direttamente all’autore: Paolo Montina, via Liruti 2 – 33017 Tarcento (UD) paolo.montina@virgilio.it – tel. 0432-783089.