Nell’ambito delle numerose manifestazioni, il Comitato organizzatore dell’83ª Adunata nazionale ha richiesto al Museo Nazionale Storico degli Alpini, sito sul Doss Trento, la preparazione di una mostra storica con reperti inerenti la storia degli Alpini. La mostra, aperta dal 4 al 9 maggio 2010 per ben 12 ore al giorno, è stata allestita nella chiesa sconsacrata della Maddalena, in centro città: il prestigioso edificio ha locali affrescati ed è la sede di importanti mostre.
È stato presentato un percorso cronologico di 23 tabelloni con la storia del Corpo degli Alpini, intrecciata alla costituzione della Fondazione Acropoli Alpina ed alla costruzione del Museo Nazionale Storico degli Alpini, ognuno con illustrazioni e brevi didascalie che sottolineavano i momenti salienti della nostra storia. Numerosi i reperti esposti nelle vetrine e nelle bacheche che affiancavano l’esposizione con una sintetica rassegna cronologica di uniformi, copricapo e materiali, tra cui oggetti del gen. Perrucchetti, di Cesare Battisti e Fabio Filzi, del gen. Amedeo de Cia, del magg. Gennaro Sora e di molti altri.
Fra le curiosità: una slitta del 5º reggimento, usata in Adamello nel primo conflitto ed una slitta del gruppo di artiglieria da montagna Bergamo , usata in Russia, hanno ricordato il trasporto su terreni innevati a cura dei nostri inseparabili muli. Dato che tra le vocazioni del Museo c’è anche quella di rappresentare l’Alpino nel dopoguerra, due manichini degli anni ’60 hanno permesso a molte persone di rammentare il come eravamo , ed insieme la loro gioventù.
La mostra del Museo ha avuto un grande riscontro di pubblico con circa 10mila visitatori. Un grazie va al gruppo di Comenduno (Bergamo) e al suo capogruppo Giuseppe Birolini, all’Associazione Amici del Museo Nazionale Storico degli Alpini: tutti loro hanno validamente affiancato il direttore del Museo, col. Stefano Basset, e permesso che centinaia di persone potessero contemporaneamente visitare la mostra.
Il Museo è aperto tutto l’anno nella sua sede di Trento, vicino al Mausoleo di Cesare Battisti e, su prenotazione, anche il sabato e i giorni festivi telefonando alla direzione al 0461/827248.
Pubblicato sul numero di luglio agosto 2010 de L’Alpino.