Gli alpini sono il più antico Corpo di fanteria da montagna attivo nel mondo, costituitosi il 15 ottobre 1872 a Napoli. Da quel giorno sono passati 150 anni, in cui sono emerse le caratteristiche dell’alpino: senso del dovere, attaccamento alle tradizioni, orgoglio degli emblemi che lo caratterizzano, spirito di Corpo, amor di Patria, solidarietà fra commilitoni e la continuità di questi valori anche una volta in congedo. Oggi essere alpini rappresenta il ricordo delle gesta di chi ci ha preceduti, le tante fatiche e i sacrifici, ma anche l’amore e la passione che ci hanno portato ad oggi. L’attaccamento alla nostra terra e alla nostra Comunità, un valore che non si deve mai scordare, ma deve essere sempre ben presente. Questa continuità di valori è la base su cui poggia ancora oggi l’Ana, presente anche a Favria fondata nel 1924 e quasi prossima al suo centenario. Questo anniversario è una data storica e oggi la nostra amata Patria ha un grande bisogno con la pandemia, la guerra e la crisi energetica la nostra comunione d’intenti e la nostra unità sono molto importanti. Soprattutto quello di dedicarci agli altri, con passione e con altruismo.
Giorgio Cortese, Gruppo di Favria Canavese, Sezione di Torino
Grazie Giorgio. Ricordare questi principi non fa mai male, anche a chi è stato inutilmente critico con la nostra realtà e, a voler essere severi, anche a chi, al nostro interno, a volte li sottovaluta, privilegiando personalismi che poco hanno a che vedere con l’essere alpini. Sono questi valori ed il riferimento a questi principi che hanno contribuito a creare e a rimanere saldi e immutati nel tempo l’amore e il rispetto della gente per il Corpo degli alpini. Un “ripasso” non fa certo male, a nessuno.
