Paganica: inaugurata la Casa Alpini

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    Fra le opere realizzate dagli alpini in Abruzzo spicca la grande struttura prefabbricata che la sezione di Vittorio Veneto ha concorso a realizzare per la popolazione aquilana colpita dal terremoto. Il profondo legame di amicizia che unisce gli alpini di Paganica con gli alpini del gruppo di Tarzo, ha fatto sì che si concretizzasse l’idea di donare una struttura abitativa di supporto alla comunità.

    Ad un solo anno dall’evento sismico, grazie all’impegno di alpini, amici e collaboratori, l’edificio di oltre 400 metri quadri di superficie abitabile sviluppata su due piani, è stata completata e messa a disposizione del gruppo di Paganica che ne avrà la gestione. Nell’edificio sono già in allestimento gli uffici della ASL locale. Poiché risulta troppo lontano l’ospedale de L’Aquila in caso di interventi di urgenza, è previsto anche l’approntamento di un pronto soccorso d’urgenza, risultato necessario dopo alcuni episodi finiti tragicamente.

    Ospiterà anche la sede dell’AVIS e di qualche istituzione comunale, nonché di associazioni che hanno fatto richiesta per avere un riferimento e, infine, anche il locale gruppo alpini fino a quando sarà ripristinata la vecchia sede, danneggiata dal sisma. Un salone sarà utilizzato per riunioni e iniziative di varia natura. Concordata la fornitura degli elementi strutturali portanti da parte della ditta Leimholz, assicurato il concorso di altre ditte che hanno fornito buona parte dei materiali per le opere di corredo, gli impianti tecnologici, tra i quali spicca il tetto fotovoltaico, gli infissi e le finiture, gli alpini hanno iniziato una campagna di sensibilizzazione per raccogliere i fondi necessari.

    Tra i molti aderenti in prima fila il Comune di Vittorio Veneto, il Comune di Tarzo e la Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi di Tarzo, la sezione di Verona e il comune di Minerve nonché donazioni effettuate da tutti i gruppi vittoriesi e da privati cittadini. Ad opera conclusa si sono contabilizzate oltre 4.000 ore di lavoro prestate dagli alpini.

    Alla cerimonia di inaugurazione della casa e della intitolazione della Via degli Alpini che si percorre per raggiungerla erano presenti il consigliere nazionale Ornello Capannolo con i due presidenti di Vittorio Veneto Angelo Biz e della sezione Abruzzo Antonio Purificati, il capogruppo di Paganica Corradino Palmerini e tante autorità delle due province.

    Il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente ha elogiato l’iniziativa degli alpini vittoriesi che considera un’eccellenza tra le molte opere edili di pubblico interesse che stanno sorgendo, il presidente della sezione di Vittorio Veneto, Angelo Biz, ha ripercorso l’iter organizzativo dell’intera operazione che si è concretizzato già a poche ore dal sisma.

    Il consigliere nazionale Ornello Capannolo, delegato in rappresentanza della sede nazionale, ha manifestato l’apprezzamento per l’impegno assunto in proprio dalla sezione di Vittorio Veneto. Nel ricordare l’immediata partecipazione della Protezione civile dell’ANA che, in coordinamento con le altre strutture, ha da subito attivato la propria rete operativa nel primo soccorso, ha evidenziato anche la realizzazione del villaggio ANA a Fossa, ed ha ribadito che la generosità degli alpini non conosce limiti. L’esempio di Paganica ne è la prova tangibile.

    Roldano De Biasi

    Pubblicato sul numero di luglio agosto 2010 de L’Alpino.