In una lettera di tempo fa lei chiedeva a un suo lettore se era nostalgico del 75/13. Io, artigliere alpino del 1915, non solo sono nostalgico, ma innamorato di quel pezzo. Nel 1936 cento artiglieri della 6ª btr. del gruppo Aosta lo hanno portato su Cima Gelee, in Val Pelline (Aosta) a metri 3.300 e rotti. E mentre la
Bandiera garriva al vento, il comandante gridava e ci faceva gridare ‘Viva l’Italia’. Se fosse stato presente, anche lei sarebbe un nostalgico del 75/13.
Umberto Cardini Genova
Nel 1936 avevo cinque anni ed ero fuori causa. Ho gustato la sua lettera per l’amore che lei ha ancora per il glorioso 75/13 dopo sessantasei anni. Ma lasci che mi difenda: nella mia risposta all’alpino Pinelli volli sottolineare che i tempi corrono e che le tecniche si evolvono specie in campo militare, per cui dobbiamo
accettare tutte le modifiche che ci consentono di tenere il passo dei nostri alleati.
