NORDICA Vasaloppet 2004

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    E’ ormai consuetudine che ‘L’Alpino’ dedichi una fotografia al più importante avvenimento dello sci di fondo scandinavo, la massacrante gara di 90 Km che da Salen porta i  15.000 concorrenti a Mora, Svezia, lungo l’itinerario che, leggenda vuole, sia stato percorso dal giovane futuro re Gustavo I Vasa nel 1518 per sottrarsi agli invasori danesi di re Cristiano II. 

    Solitamente pubblichiamo la statua del re a Mora, letteralmente sommersa dagli alpini iscritti alla gara che per un giorno conferiscono, con tanto di cerimonia ufficiale, la nomina di alpino ad honorem al monarca.Quest’anno vogliamo fare un’eccezione e parlare del gruppo di alpini della sezione Nordica che, sotto la guida dell’inossidabile Ido Poloni, forniscono assistenza agli alpini e agli italiani in transito al km 64. I loro nomi: oltre a Ido, Giuseppe Caligaris, Idalgo Parodi, Gastone Bechini, Claudio Basili, Claudio Bressan. La foto che mostriamo è stata fatta ‘in trincea’ e ritrae Ido direttore generale del posto sosta. Il servizio si svolge senza interruzioni per nove ore con temperature anche al di sotto dei 10 15 gradi e riguarda il rifornimento degli atleti e la sciolinatura degli sci: oltre cento paia, tiene a sottolineare Ido. Servizio perfetto a giudicare dall’aria soddisfatta del concorrente n. 6900, il signor Giovanni Pellichero, forse non alpino, ma italiano sì! E questo basta ai nostri solerti samaritani della parte logistica della Vasa.


    Cesare Di Dato