Non dimentichiamoli

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    Mio padre, btg. Tirano, faceva parte della compagnia che tenne a bada i russi a Nikolajewka permettendo agli altri di superare il famoso terrapieno e di mettersi in salvo, mentre lui rimase sul terreno. Ricordare quei Caduti è troppo poco, vedere il loro nome inciso su un monumento è sempre poco. Ad ogni 4 novembre si celebra la loro memoria ma c’è poca partecipazione, la cerimonia è poco sentita. Per fortuna ci sono gli alpini che ci tengono in modo particolare coinvolgendo molti amici. È una nota di merito per l’impegno costante del vostro operato. Che il loro ricordo resti vivo in chi ha subito la loro perdita senza avergli potuto dare una dignitosa sepoltura e nei pellegrini italiani che non potranno porger loro un fiore.

    Primo Toppi Bulgarograsso (CO)

    Onore alla memoria di suo padre. La ringrazio per il riconoscimento che fa all’ANA usa a ricordare i Caduti in ogni occasione, dalla Sede centrale al più isolato gruppo. E questo senza se e senza ma: chi è Caduto per la Patria e per un ideale non è mai di una serie diversa: è meritevole della nostra pietà e basta.