Nessuna distinzione di grado

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    Nel numero di agosto-settembre, sotto il titolo “scuole alpine”, ha esortato gli alpini a sfilare tutti assieme senza distinzione di grado, evitando campanilismi inutili e fuori luogo. Anch’io sono uscito dalla Scuola Militare Alpina di Aosta e condivido in pieno il suo pensiero perché quello che oggi ci accomuna è lo spirito alpino e quello che ci distingue è il nostro simbolo: il cappello alpino.

     

    Cappello che troppe volte si vede ridotto ad un bazar pieno di medaglie, medagliette, stemmi e quant’altro.

    Alfredo Favretto Gruppo di Vazzola, Sezione di Conegliano

    I gradi servono per gli alpini in servizio, dove l’organizzazione gerarchica ha una sua precisa funzione di servizio. Ma una volta entrati nell’Ana sono altre le regole che devono regolare i nostri rapporti associativi. Ostentare i gradi come se fossero medaglie vorrebbe dire che le carriere contano più delle persone.