È la 51ª missione per Pier Giorgio Belloni, responsabile del settore umanitario della Protezione civile della sezione di Massa Carrara: dopo Sarajevo, la Serbia, la Croazia, il Kosovo, la Bielorussia, l’Afghanistan, questa volta è andato in Romania, dove sono stati consegnati all’orfanotrofio di Costanza Casa de Copii (casa dei bambini) 250 quintali tra generi alimentari, giocattoli, materiale per l’igiene personale e ambientale, coperte e vestiario. Un viaggio lungo 5mila chilometri andata e ritorno, su un percorso reso difficile dalle brutte condizioni del tempo e dalle forti nevicate che hanno rallentato la marcia del convoglio.
L’iniziativa nacque in occasione dell’incontro del gruppo alpini di Fivizzano con mons. Antonio Vigo, ex cappellano della Marina Militare con il grado di ammiraglio, che aveva celebrato una Messa in suffragio di tutte le penne mozze. In quell’occasione Belloni rimase colpito dalle immagini dei bambini orfani di Casa De Copii, a Costanza, ripresi in compagnia di mons.
Vigo e dei cadetti dell’Accademia Militare di Livorno che avevano instaurato un legame di solidarietà con questo orfanotrofio perché: Nessun bambino appartiene ai suoi genitori, ma all’umanità e ogni uomo rimane il bambino che è stato . Di qui l’impegno ad organizzare una raccolta di materiali per aiutare i bambini, secondo il motto alpino Ricordare i morti, aiutando i vivi .
La missione è perfettamente riuscita e il Ministero dell’Educazione rumeno ha inviato una lettera di ringraziamento a nome dei bambini per i regali ricevuti Soprattutto i giocattoli dice la lettera motivo per il quale ora si alzano più felici la mattina .
Pubblicato sul numero di maggio 2010 de L’Alpino.