Si è tenuto ad Avezzano dal 4 al 6 agosto il raduno del 4º Raggruppamento dell’Ana promosso dalla Sezione Abruzzi. «Considerando la grande importanza di questo evento, il nostro gruppo alpini di Avezzano, con orgoglio si è fatto carico dell’intera organizzazione, pur essendo a conoscenza del forte dispendio economico e di non poche energie, necessarie per la buona riuscita della manifestazione».
Con queste poche ma chiare parole il Capogruppo di Avezzano, Mario Sansone ha portato il saluto del suo Gruppo al Presidente dell’Ana Sebastiano Favero. La manifestazione ha coinvolto l’intera cittadina della Marsica che ha dato prova di una perfetta capacità organizzativa e di supporto ai Gruppi locali. In particolare il sindaco della città, Gabriele De Angelis, nel ricevere i rappresentanti nazionali e regionali dell’Ana, ha fatto un chiaro riferimento ai valori alpini come parte integrante del vissuto delle comunità locali e, nel salutare il Presidente Favero nella Sala consiliare della città, ha ribadito che Avezzano ha accolto con orgoglio e onore i convenuti da gran parte dell’Italia.
Particolare attenzione all’Abruzzo, colpito dai recenti terremoti è stata data dal Presidente Favero nel suo saluto ufficiale. Nel riunire i Caduti della Grande Guerra alle vittime del terremoto di Avezzano ha ribadito come in queste terre sia forte la capacità di rinascere dopo le grandi catastrofi, passate e recenti. Il Presidente ha fatto un richiamo particolare all’attuale intervento dell’Ana che, grazie a una raccolta promossa tra tutti gli iscritti, realizzerà a Campotosto (L’Aquila), una struttura polifunzionale integrata che sarà edificata e consegnata entro il prossimo mese di ottobre. Un nuovo fattivo contributo degli alpini alle popolazioni abruzzesi, che ha acceso in particolare la gioia delle penne nere di questa località dell’Abruzzo aquilano, completamente distrutta dal recente sisma nel Centro Italia.
Molte le cerimonie previste dal programma, fra cui la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di Avezzano, alla presenza del colonnello Massimo Iacobucci e la partecipazione alla Messa solenne in cattedrale con tutte le autorità civili e militari celebrata dal parroco don Claide Berardi. La fanfara degli alpini, che si è esibita in piazza Risorgimento, è stata l’attrazione per gli avezzanesi che hanno invaso la piazza per il concerto dei musicisti delle penne nere, guidati da Giuseppe Di Due.
Con l’ammainabandiera si è chiuso il raduno nel quale alla presenza del Labaro, scortato dal Presidente dell’Ana Favero e da diversi Consiglieri nazionali hanno sfilato ben 200 Gruppi, oltre a numerose rappresentanze dei Comuni abruzzesi. Il 4º Raggruppamento, ha ribadito il Presidente Favero, «si dimostra sempre unito e presente e grazie all’ottima organizzazione dei Gruppi locali, coordinati dalla Sezione Abruzzi, ha potuto riunirsi nuovamente oggi in un Abruzzo colpito da tragici eventi recenti e che sconta ancora le ferite del terremoto del 2009».
Il Presidente della Sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso ha consegnato simbolicamente al termine della sfilata la stecca del 4º al Comune e al Gruppo di Leonessa (Rieti), prossimi organizzatori. «Oggi – ha dichiarato D’Alfonso – sono particolarmente fiero di essere qui, con voi, rappresentanti dei gruppi alpini ad Avezzano, che ha dato un grande contributo a quella stagione per noi motivo costante di ricordo e celebrazione. Desidero ringraziarvi per il contributo che tanto generosamente avete dato e state dando nella rinnovata fase di emergenza, come parte integrante della Protezione Civile nazionale, nelle attività di supporto e logistica nei recenti eventi che hanno colpito la nostra terra e il Centro Italia».
Massimo Alesii
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